Luis Alberto: “Mi ispiro a Valeron e Riquelme. Il più forte con cui ho giocato? Luis Suarez, era pazzesco”
08.02.2021 | 15:55
Il centrocampista della Lazio, Luis Alberto, ha parlato con Gli Autogol durante una diretta Twitch. Diversi gli argomenti trattati dal mago biancoceleste, iniziando dal ritorno dopo l’operazione di qualche settimana fa: “Mi sono riposato un po’ dopo l’intervento, non sono stanco. Non sono mai stanco. Io dopo una partita non dormo prima delle 4-5 di mattina, il recupero lo faccio sempre a casa, mi alleno un po’ a Formello e dopo torno a casa”.
Su chi fossero i suoi modelli da bambino: “A Valeron e Riquelme. In Italia i miei riferimenti erano Del Piero e Pirlo“.
Analizzando il campionato, lo spagnolo sembra non avere dubbi: “Tutti dicevano che era morta, ma la Juve resta la favorita. L’Atalanta mi ha impressionato, è forte ma per fortuna l’abbiamo battuta, ma non so dirvi chi mi ha impressionato così tanto. Ibrahimovic? Parla lui per se stesso”.
Su chi sia il giocatore più forte con cui abbia giocato: “Ho giocato con tanti giocatori forti, come Gerrard, Coutinho, Sterling, ma Luis Suarez è il più forte. Era una cosa pazzesca. Il più forte contro cui ho giocato è Messi, questa era facile. Ho sempre preferito lui a Ronaldo ma anche lui è impressionante. Nessuno ha mai fatto quello che hanno fatto loro”.
Infine si è espresso anche sulle dinamiche dello spogliatoio laziale: “Cataldi è sempre nervoso. Non fa casino in senso negativo, ma parla sempre. È anche un comico. Parliamo tanto e litighiamo tutti i giorni, litigo di più con Radu. Chi ascolta la musica peggiore? Facilissimo, Patric e Correa. Non si capisce un niente di quello che ascoltano, musica strana. Io ascolto musica del mio paese”.
Foto: AS