LUIS ALBERTO, TECNICA E PERSONALITÀ ANDALUSA PER LA LAZIO

Un nuovo talento per la Lazio. In biancoceleste, infatti, approda Luis Alberto. Uno spagnolo che avrà tanto da dimostrare nel nostro campionato. Il classe 1992 nasce a San José del Valle, muove i suoi primi passi nelle giovanili del Siviglia, dal 2004 al 2009. Successivamente, arrivano le prime opportunità per scendere in campo con i “grandi”: 77 presenze e 25 gol con il Siviglia Atletico, 7 gettoni con il club andaluso e il prestito al Barcellona B dove, in Segunda Division, in 37 gare colleziona 11 marcature mettendosi in evidenza. A quel punto giunge una chiamata a dir poco irrinunciabile. Prefisso inglese, campionato Premier League. Ad acquistare il giovane centrocampista è il Liverpool. I Reds (che sborsano 8 milioni di euro per il trasferimento), per Luis Alberto, rappresentano quasi l’occasione della vita, ma l’esperienza oltremanica non è delle migliori (sono soltanto 9 le volte in cui scende in campo). Dopodiché ecco le avventure temporanee con le maglie di Malaga e Deportivo La Coruña.

In realtà, in patria, la musica sembra cambiare. Il Nazionale Under 21 spagnolo ritrova sé stesso e, soprattutto tra le fila del Depor, rispolvera a pieno le proprie qualità. Il risultato dell’ultima stagione appena conclusa è piuttosto rassicurate: 26 gare disputate e 6 marcature personali. Termina il campionato e Luis Alberto Romero Alconchel fa ritorno in Inghilterra, dal Liverpool, club proprietario del cartellino. Il 31 agosto, però, nell’ultimo giorno di mercato, il destino lo porta in Italia. Il duttile spagnolo sbarca nella capitale, alla corte di Inzaghi. L’emergente tecnico potrà contare sulla versatilità e sulla tecnica del trequartista che, inoltre, può ricoprire tranquillamente anche il ruolo di seconda punta. Un vero jolly per il reparto avanzato. Ciro Immobile, dunque, inizia a leccarsi i baffi. L’ex Toro non vede l’ora di gonfiare la rete proprio, magari, grazie all’assistenza di Luis Alberto che, intanto, dovrà adattarsi velocemente alla Serie A e, col tempo, convincere la Roma biancoceleste.

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