LUIS DIAZ, UNO SPETTACOLO
25.06.2021 | 13:33
La Copa America sta per entrare nella fase decisiva ad eliminazione diretta ma per ora, ad illuminare gli stadi (malinconicamente senza pubblico) ci pensano le giocate dei campioni. Una di queste varrebbe da sola, come si direbbe, il prezzo del biglietto. E’ il gol in rovesciata di Luis Diaz, esterno della Colombia, rifilata al Brasile. Un cross bellissimo dalla destra di Cuadrado, palla in mezzo dove Luis Diaz ha insaccato in rete quello che per ora è il gol più bello della manifestazione.
Un gol purtroppo per i cafeteros, rivelatosi inutile, visto che i verde oro hanno poi vinto in rimonta, grazie ad un gol di Casemiro al 90′. Ma il gesto tecnico resta e va solo applaudito.
¡QUÉ GOLAZO! Luis Díaz abrió el marcador con una hermosa pirueta para Colombia
GOOOLAÇO DA COLÔMBIA! Luis Díaz abre o placar para @FCFSeleccionCol
🇧🇷 Brasil 🆚 Colômbia 🇨🇴#VibraElContinente #VibraOContinente pic.twitter.com/PgTJBD4Yk7
— Copa América (@CopaAmerica) June 24, 2021
Classe 1997, Luis Diaz è un esterno sinistro, che milita nel Porto. Ha una buona rapidità e tecnica e anche discrete qualità balistiche. E’ passato al Porto nel 2019, dal Junior FC, per una cifra intorno ai 7.5 milioni di euro. Sergio Coinceçao lo ha schierato fin da subito da titolare, forse apprezzandone l’applicazione difensiva e la capacità di risalire grandi porzioni di campo in conduzione, partendo dalla propria mediana. Caratteristiche che per una squadra che ama difendersi bassa e giocare sugli errori degli avversari come il Porto sono presto diventate vitali. E’ solo l’ultimo di grandi talenti colombiani, all’inizio semi sconosciuti, passati dalla Colombia al Porto, per poi esplodere nel grande calcio, basti pensare a Jackson Martinez, James Rodriguez e Radamel Falcao. Senza citare i vari brasiliani Hulk, Danilo, Alex Sandro e tanti altri.
Di etnia Wayuu, conosciuta in Colombia come la più bellicosa delle tribù native, Diaz ha nel suo carattere proprio uno spirito combattivo. Il suo calcio si basa sui dribbling e su un movimento di gambe rapido che sembra quasi una danza.
Nel 2017, a dargli la benedizione per il grande calcio fu addirittura un eroe Nazionale colombiano, ovvero Valderrama, che vedendone le qualità, disse, il ragazzo farà strada. Di strada certamente ne ha fatta dal 2017, il giovane Luis Diaz, pendendosi la maglia da titolare nel Porto, protagonista anche in Champions. Lo abbiamo visto mettere in difficoltà lo juventino Danilo nella massima competizione europea, scena che si è ripetuta anche in Copa America.
Il suo è un gioco intrinsecamente scomposto, sempre al limite, che poi è ciò che lo rende così spettacolare le volte in cui invece delle gambe degli avversari riesce a colpire il pallone. Un giocatore imprevedibile e istintivo, capace però di giocate assurde come quella della rovesciata al Brasile.
Ha un contratto con il Porto fino al giugno 2024 e siamo certi che nel giro di una stagione, potrà essere uno degli elementi di mercato più ricercati. Dovrà solo inquadrarsi tatticamente e magari aggiungere il killer istinct sotto porta per essere perfetto. Anche se 12 gol in 59 presenze in campionato con il Porto non sono male. Ma migliorando potrà diventare una delle ali sinistre più devastanti in circolazione.
Foto: Twitter Copa America