Luis Enrique: “Giocare a porte chiuse è più triste che ballare con tua sorella”
21.05.2020 | 18:24
Luis Enrique, commissario tecnico della Spagna, ha parlato ai media iberici soffermandosi così della ripresa del calcio (in particolare della Bundesliga) senza tifosi sugli spalti: “Giocare a porte chiuse è più triste che ballare con tua sorella. È molto brutto, ho visto il calcio tedesco ed è avvilente. Puoi sentire gli insulti e perdere l’intimità dei grandi momenti. Ma è chiaro che questo è un business globale che genera un sacco di soldi e anche se lo spettacolo è molto diverso da quando si gioca col pubblico, può aiutarci a passare il tempo e a superare questa situazione”.
Foto: lasexta