Luis Enrique: “Giocare a porte chiuse è più triste che ballare con tua sorella”
Luis Enrique, commissario tecnico della
Spagna, ha parlato ai media iberici soffermandosi così della ripresa del calcio (in particolare della Bundesliga) senza tifosi sugli spalti:
"Giocare a porte chiuse è più triste che ballare con tua sorella. È molto brutto, ho visto il calcio tedesco ed è avvilente. Puoi sentire gli insulti e perdere l'intimità dei grandi momenti. Ma è chiaro che questo è un business globale che genera un sacco di soldi e anche se lo spettacolo è molto diverso da quando si gioca col pubblico, può aiutarci a passare il tempo e a superare questa situazione". Foto: lasexta