Luis Enrique e l’addio annunciato al Barça: gli scenari per il futuro
Luis Enrique saluterà il
Barcellona a luglio, alla scadenza del contratto. Lo ha annunciato con la squadra ancora in corsa in tutte le competizioni, anche se ribaltare il 4-0 subito in Champions dal Psg sarà difficilissimo. In queste tre stagioni il tecnico ex
Roma ha vinto tutto: 2 Liga, 2 Coppe del Re, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Champions League sulla pelle della Juve, 1 Supercoppa Uefa e 1 Mondiale per Club. Il presidente
Bartomeu ha commentato la sua decisione con dichiarazioni abbastanza di circostanza:
“Abbiamo accettato la decisione di Luis Enrique, che verrà ricordato sempre come un grande allenatore del Barcellona. Ma ora è il momento di concludere la sua esperienza nel modo migliore possibile". In realtà la notizia era ampiamente nell’aria, tant’è che la stampa spagnola ha già avviato da mesi il toto-nome per la successione. Tre i profili più caldi, gli arcinoti
Jorge Sampaoli (Siviglia),
Ernesto Valverde (Athletic Bilbao) e
Ronald Koeman (Everton), con questi ultimi due che vantano trascorsi da calciatore al Camp Nou, particolare da non trascurare conoscendo la filosofia culé. All’interno di un tourbillon di rumors che ha chiamato in causa anche
Pochettino (Tottenham) e - storia inglese di questa mattina (fonte
Daily Star) - anche
Antonio Conte, senza dimenticare le recenti voci su
Massimiliano Allegri.