LUKA ROMERO, IL 2004 ARGENTINO CHE FA VOLARE LA LAZIO

La voglia di fare gol, di lottare per la maglia, di dimostrare a tutti il suo valore. Una sequenza di immagini bellissime, pregne di emozioni e di talento. Il tap-in contro il Monza vale il primo gol in Serie A e il primo con la Lazio per Luka Romero. Classe 2004, talento cristallino, che come un diamante grezzo potrà diventare in futuro una pietra preziosa.  Quella dell'attaccante argentino non è solo la seconda rete più giovane nella storia biancoceleste ma anche il primo gol segnato da un ragazzo nato dopo il 2000. Una rete pesante che fa volare la Lazio di Sarri al secondo posto, dietro all'infermabile Napoli. Nelle giovanili del Maiorca ha registrato numeri assurdi, 230 gol in 108 partite. Da sempre tifoso ed estimatore del suo idolo Leo Messi. Ma a differenza di Lionel, non sceglie il Barcellona. Romero, una volta ottenuto il passaporto spagnolo grazie alle origini del nonno, sceglie il Maiorca. Anche se a dire il vero un pezzo di storia l'ha già riscritta il giovane attaccante argentino: a 15 anni e 7 mesi, la stellina nata in Messico, ma con passaporto argentino e spagnolo, ha esordito il Liga contro il Real Madrid il debuttante più giovane della storia del campionato spagnolo segnando un record che non veniva battuto dal 1939.  Può giocare sia come ala, che come centrocampista offensivo, e' dinamico ed in grado di svariare su tutto il fronte offensivo e quindi riesce ad essere molto duttile. È dotato di buona tecnica e dribbling in velocità. Lo chiamano "Mini Messi" sia per il suo stile di gioco che si concentra su dribbling rapidi e sia per le sue somiglianze al 6 volte pallone d'oro. A livello internazionale, Romero ha potuto scegliere di rappresentare tre nazioni diverse: Argentina (di cui sono originari i suoi genitori), Messico (in cui è nato) e Spagna (in cui ha abitato per dieci anni). Il centrocampista ha poi deciso di rappresentare il primo Stato, giocando nelle rappresentative Under-15 e Under 17  argentine. Il 7 marzo 2022, viene convocato per la prima volta dal ct della nazionale argentina, Scaloni, in vista delle partite di qualificazione dei mondiali del 2022, senza però scendere in campo. Nel 2021, è stato inserito nella lista "Next Generation" dei sessanta migliori talenti nati nel 2004, redatta dal quotidiano inglese The Guardian.
  La Lazio di Lotito ha pagato solo i costi di formazione.  Compiendo così un grande affare per la società laziale. Arrivato in Italia grazie al lavoro dell'agente Fali Ramadani, il 2004 Luka ha fatto un anno di Primavera, aspettando la sua occasione. Sarri gliel'ha data e l'ha sfruttata al meglio siglando una rete pesante. Tutti i tifosi sperano che il giovane 2004 possa diventare un futuro crack sotto l'ala di un tecnico intelligente come Sarri. Le possibilità e il talento ci sono, ora tocca a lui dimostrare la sua forza. Foto: Instagram Romero