Lukaku: “Allo United servivano capri espiatori ed eravamo sempre io, Pogba e Sanchez”
Romelu Lukaku, nuovo attaccante dell'Inter, non ha vissuto il periodo migliore della sua vita umana e professionale durante la sua permanenza al
Manchester United, anzi. A
LightHarted Podcast, il belga ha parlato delle tante difficoltà incontrate con la maglia dei
Red Devils, tanto dentro quanto fuori dal campo: "
Allo United devono sempre trovare capri espiatori. Ed eravamo sempre Pogba, Alexis Sanchez e io. Noi tre ogni volta. Per me, ci sono sempre vari modi di leggerla. Quello che mi fa ridere è pensare: come è possibile che faccia così male con il mio club e così bene con la Nazionale allo stesso tempo? Io non ho giocato le ultime tre settimane della stagione e ho avuto altre tre settimane prima di unirmi alla Nazionale. Però ero lì ad allenarmi, non mi sono mai lamentato. Non credo che fossi l'unico a giocare male, molta gente non stava bene. Se vogliono dare la colpa a me, io non ci sto. So cosa ho passato ed è solo calcio. Era uno schifo. Molte persone credevano che non potessi far parte della squadra. Per me non era così, quindi la cosa migliore era separarsi. Non siamo stupidi, sappiamo chi facesse uscire quelle voci. Ho sentito che non mi volevano e nessuno faceva niente per zittire quelle voci. Sono andate avanti per tre o quattro settimane mentre aspettavo qualcuno che le fermasse, ma non è successo. Allora ho detto loro che era meglio dividerci. Se non voglio proteggere una persona, queste voci escono. Solo volevo mi dicessero di lottare per un posto, ma non è mai successo per quattro o cinque mesi. Se sei felice, hai sempre un motivo per combattere, non importa se sei in panchina o un titolare. Nessuno mi ha detto quale fosse la situazione, così ho pensato per due o tre settimane e ho analizzato tutto. Le voci non le abbiamo messe in giro né io né il mio agente. A lui ho detto che per me non era un bene rimanere lì, dove non mi volevano". Foto: sito ufficiale Inter