Lukaku: “L’Inter è una famiglia, qui viene prima la squadra del singolo. Adriano? Insieme faremmo 70 gol”
09.04.2020 | 19:05
Romelu Lukaku e Adriano sono stati i protagonisti di una bella chiacchierata sul profilo ufficiale Instagram dell’Inter. Queste le loro parole riportate da tmw:
Lukaku: “Per me è un onore parlare con Adriano, mio idolo da bambino, uno che ha fatto grandi cose con l’Inter e con il Brasile”
Lukaku: “Come stai?”
Adriano: “Bene ancora in quarantena, ma per fortuna bene”
Lukaku: “Sai che sei un idolo per me?”
Adriano: “Grazie, anche tu sei un grande giocatore. Hai preso il mio posto (ride, ndr). Sono felice che ti abbiano preso, ti auguro il meglio a Milano che è una città straordinaria. I tifosi nerazzurri ci sono sempre. Purtroppo l’ultima volta che sono venuto in Italia non ci siamo visti, ma lo faremo presto”
Lukaku: “Volentieri! Ricordi quando sei arrivato all’Inter?”
Adriano: “Sì ed ero nervoso, non conoscevo l’ambiente. Era un sogno che si avverava. I tifosi mi hanno accolto bene. Guardavo prima loro, poi la palla”
Lukaku: “Vero, io prima guardai la mia famiglia in tribuna, poi i tifosi in curva, solo alla fine la partita già iniziata. Da piccolo guadavo sempre te e Ronaldo: il tuo miglior gol?”
Adriano: “Ne dico due: la punizione contro il Real Madrid e quello di Udine”
Lukaku: “Io ricordo più quello contro la Roma…”
Adriano: “È stata solo fortuna (ride, ndr). Deve esserci istinto quando calci con tutta quella potenza. Quelli come noi lo sanno…”
Lukaku: “Il tuo allenatore più importante?”
Adriano: “Prandelli a Parma mi ha aiutato tantissimo. All’Inter Mancini e Mourinho sono stati importantissimi. Diciamo che, in questo senso, sono stato fortunato”
Lukaku: “La partita più bella?”
Adriano: “Contro il Milan, è sempre spettacolare il derby”
Lukaku: “Da piccolo non avevamo la tv in famiglia. Andavamo sempre in casa degli zii, il weekend mi mettevo su YouTube per guardare te”
Adriano: “Grazie, sono cose che ti fortificano. Siamo diventati uomini, oggi puoi aiutare la tua famiglia e non c’è cosa più importante”
Adriano: “Immagini noi due insieme?”
Lukaku: “Faremmo 70 gol in stagione (ridono, ndr). Voglio seguire le tue orme qui all’Inter”
Adriano: “I compagni ti aiutano ad andare in gol, l’attaccante deve fare lo stesso”
Lukaku: “Lo faccio con Lautaro. Viene prima la squadra, poi il singolo”
Lukaku: “Con chi ti sei trovato meglio in attacco?”
Adriano: “Mourinho cambiava molto. Direi Recoba, Martins, Ibra”
Adriano: “Come ti trovi lì?”
Lukaku: “Quando avevo l’opportunità di venire in Italia pensavo solo all’Inter: ero innamorato di quella squadra che vinceva le Coppe con i grandi attaccanti. La prima settimana è stata complicata, la Serie A è molto tattica. Dovevo capire bene i meccanismi”
Adriano: “Vero, Prandelli dopo l’allenamento me ne faceva uno specifico per entrare nell’idea del calcio italiano”
Lukaku: “Sì, dopo l’Inghilterra volevo andare all’Inter perché ero curioso del calcio italiano. Qui mi trovo bene, così come la mia famiglia”
Adriano: “L’Inter è una famiglia e questo un calciatore lo percepisce”
Lukaku: “Hai proprio ragione. Anche adesso il nostro Presidente sta aiutando il club a crescere come un gruppo unito”
Adriano: “Dai che ti aspettano grandissimi cose. In bocca al lupo fratello”
Lukaku: “Ti aspetto a Milano amico mio. Grazie”