L’ultimo giorno di mercato e le big ferme al palo
E’ stata una bella sessione, questa di gennaio appena conclusasi, una sessione prolungata di due settimane rispetto alla data iniziale, per volontà del nuovo presidente federale
Gravina. Ma in questo ultimo convulso giorno di trattative, chi si aspettava colpi dalle Big è rimasto deluso. Niente esterno offensivo per Gattuso: il
Milan, considerate le difficoltà insormontabili riscontrate nel centrare gli obiettivi principali di questi ultimi giorni (da Carrasco a Saint-Maximin e Groeneveld, passando per il già tramontato Deulofeu) ha scelto di non comprare tanto per farlo. Ma gli acquisti di Piatek e Paquetà, conclusi per tempo al pari dell’addio di Higuain volato al Chelsea, regalano al Diavolo il ruolo di protagonista indiscusso della sessione. Nessuna cessione in casa
Inter, come era già chiaro da almeno un paio di giorni abbondanti: sia Perisic che Miranda sono rimasti al loro posto, in entrata la società nerazzurra ha definito l'operazione conclusa in sinergia col Parma per il giovane portiere brasiliano Brazão. La
Juventus malgrado l'infortunio occorso ieri sera a Chiellini, seguito a quello di Bonucci e soprattutto alla cessione di Benatia, ha ritenuto di non prendere un altro difensore dopo Caceres. I tentativi per Bruno Alves non sono andati a buon fine, il Parma ha alzato il muro. Dal
Napoli non ci si aspettava nulla ed è andata esattamente così, ferma al palo anche la
Roma che ha problemi ben più gravi da risolvere e, malgrado la clamorosa batosta di Firenze in Coppa Italia, è ormai orientata a dare un'altra chance a Di Francesco domenica contro il Milan.