Magnanelli su Locatelli: “Quando è arrivato al Sassuolo non era mentalmente pronto. Poi ha cambiato atteggiamento”
26.06.2021 | 11:55
Francesco Magnanelli, capitano e bandiera del Sassuolo, è uno che conosce molto bene Manuel Locatelli che sta ben figurando con la Nazionale italiana. Nel corso di un’intervista a SportWeek, Magnanelli che così parlato del suo compagno di squadra: “Per lui ho un debole. Giocargli vicino è semplice: è un centrocampista moderno, totale. Per me può giocare in qualsiasi squadra europea di alto livello. Ha una facilità di gestione del pallone che è sorprendente. E più giocherà con i bravi, più migliorerà. E’ un predestinato, la palla tra i piedi non gli scotta. Ha una spiccata personalità e una forte fiducia nei suoi mezzi”. Poi ha raccontato un retroscena: “Quando è arrivato passava dallo status di promessa del Milan a quella di scaricato, ma il Sassuolo per lui ha investito tanto. Però è chiaro che aveva bisogno di metabolizzare quello che all’apparenza sembrava a tutti gli effetti un salto all’indietro. Ha mostrato da subito di avere grandissime qualità, ma non era mentalmente pronto. Pensava di poter ottenere tutto e subito, di avere il posto assicurato. Era una ragazzo di vent’anni che aveva perso fiducia e consapevolezza. Dopo una partita in cui non aveva giocato e in cui aveva avuto un atteggiamento che non era piaciuto a noi compagni. Io, Pegolo, Peluso e Matri lo abbiamo preso da parte e gli abbiamo spiegato un po’ di cose. E’ un ragazzo intelligente e ha capito. E’ diventato uno di quelli che si impegna di più. Ha capito che avrebbe dovuto fare fatica, in allenamento. Ha capito che i compagni erano venticinque ragazzi che ogni giorno spingevano e che quindi se avesse giocato sarebbe stato non per diritto acquisito ma perché nel lavoro avrebbe messo la stessa intensità degli altri”.
FOTO: Twitter Locatelli