Tre volti nuovi in difesa e uno in attacco, il mercato del Palermo è entrato nel vivo in vista del rush finale.
Dopo i vari Emerson, Bamba e Gonzalez, infatti, nella giornata di ieri il sito ufficiale del Brøndby ha comunicato la cessione al sodalizio presieduto da Zamparini di Simon Makienok, centravanti boa che va a rinforzare l’artiglieria pesante a disposizione di Beppe Iachini. Ma pesante nel senso letterale della parola, dal momento che i suoi 87 chili sono distribuiti lungo ben 201 cm: due metri di esplosività che il pluritatuato totem danese farà valere naturalmente nel gioco aereo, sia in sede di conclusione dell’azione che nelle sponde a favore di chi gli giostrerà attorno, pronto ad inserirsi negli spazi creati dal totem scandinavo.
L’operazione, da noi anticipatavi in esclusiva 3 giorni fa, è andata in porto sulla base di una cifra vicina ai 3 milioni di euro, bonus compresi. Un colpo low cost, studiato nei dettagli dopo un attento monitoraggio, che potrebbe essere foriero di molte soddisfazioni per i supporters di fede rosanero.
Tenendo presente che non bisognerà mettere pressione al ragazzo, specie nella fase di ambientamento: il gap tra il campionato danese (l’unico che sin qui ha visto esibirsi il biondo ventitreenne) e quello italiano è decisamente evidente, Makienok però è intenzionato a sfruttare appieno la chance concessagli, desideroso com’è di consacrarsi al cospetto di una platea esigente come quella italiana.
Ripercorrendo le tappe più significative della carriera del nostro personaggio del giorno, Simon Makienok Christoffersen nasce il 21 novembre 1990 a Næstved, dove inizia a rincorrere il pallone in una locale scuola calcio, per poi approdare all’Herfölge, tra le cui file completa la trafila delle giovanili fino all’esordio in prima squadra: quattro apparizioni, per 147 minuti complessivi, nell’annata 2008-09.
Al termine della stagione il trasferimento al Köge, con cui debutta in Superligaen per poi mettere a referto 23 reti nelle 58 partite disputate in due anni e mezzo. A gennaio del 2012 arriva la grande occasione: il Brøndby lo chiama e Simon non si fa certo pregare. Anche nella periferia di Copenaghen l’ariete conferma la sua confidenza con la porta avversaria, il ruolino che parla di 79 presenze e 36 gol all’attivo lo comprova, senza trascurare gli 8 assist forniti ai compagni. Già, perché - a dispetto delle lunghissime leve - la punta è anche in grado di partecipare alla manovra, riuscendo a destreggiarsi bene con entrambi i piedi pur essendo un destro naturale.
Divenuto ben presto un autentico beniamino dei tifosi, grazie alle prestazioni in maglia gialloblu il ragazzo ha conquistato quella della Nazionale. Dopo il primo gettone, datato 22 marzo 2013 in occasione della gara valida per le qualificazioni mondiali contro la Repubblica Ceca, l’attaccante ne ha collezionato altri sei, senza però trovare mai la via della rete. Il tutto dopo aver già difeso in passato i colori della Danimarca a livello juniores, dall’Under 19 all’Under 21.
La potenza di Makienok per le ambizioni del Palermo: tra torri e sportellate, nei weekend di serie A potremmo vederne delle belle: all’ombra del Monte Pellegrino ci hanno già scommesso, Ceravolo e Iachini sperano di presentarsi alla cassa. E in queste ultime 60 ore, abbondanti, di mercato il club siciliano sarà ancora protagonista: in avanti va anche colmato il vuoto lasciato da Abel Hernandez, volato in Inghilterra.