Il presidente del CONI, Giovanni Malagò ha parlato a Sky Sport, soffermandosi sui problemi del calcio italiano.
Queste le sue parole: “Siamo andati sulle montagne russe. Molto molto bene l’Europeo, un disastro la non qualificazione ai Mondiali. Inaspettata sotto ogni punto di vista la qualificazione delle tre squadre italiane alle finali, con addirittura un derby nella Champions e un’altra squadra in Europa League”.
Sull’Europeo Under 21: “C’è stata questa doccia gelata della mancata qualificazione dell’Under 21 che poi è la squadra olimpica e soprattutto anche la squadra del futuro. Ho molto apprezzato che Mancini abbia lasciato tre o quattro giocatori che erano di fatto non convocabili in pianta stabile nella nazionale maggiore: Scalvini, Gnonto, Tonali. Ci siamo rimasti male, è stata sinceramente una grande delusione, anche perché al di là del fantascientifico arbitraggio della prima partita con la Francia, era a portata di mano la qualificazione. Bastava sul 3-0 evitare di prendere due gol o bastava fare un gol con la Norvegia. La Francia era qualificata di diritto, Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles hanno un’unica nazione che le rappresenta all’Olimpiade, la Gran Bretagna, quindi bastava poco per arrivarci. C’è un grande rammarico perché hai 23 carte olimpiche e combatti per 13 giorni in 30 sport diversi per portarne a casa 11. Oggi negli sport di squadra è molto più complicato qualificarsi in certi sport che andare a medaglia. Questo è poco, ma sicuro”.
Foto: twitter CONI