Malagò: “Priorità alla salute pubblica. Si sta navigando a vista”
28.02.2020 | 10:40
Cinque gare a porte chiuse in Serie A, altre quattro in B e due gironi fermi in Lega Pro. L’allarme Coronavirus inevitabilmente si sta riflettendo anche con le misure assunte per i campionati professionistici di calcio. A tal proposito ha fornito la sua chiave di lettura il presidente del CONI, Giovanni Malagò, intervistato dal Corriere dello Sport: “Da uomo delle istituzioni credo che si sia voluto dare un segnale di sensibilità e di attenzione e confermare la priorità della salute pubblica. Ma questo ha innescato una serie di reazioni a catena con le quali ci troviamo a fare i conti”. L’auspicio del numero 1 del CONI è quello che presto tutto torni alla normalità in Italia, come nel Mondo, anche in vista delle Olimpiadi. Eppure, oltre questo fine settimana ancora nulla è definito: “È ciò che mi chiedono in queste ore atleti, tecnici e dirigenti da ogni dove, soprattutto quelli impegnati nelle qualificazioni olimpiche. Non posso che sperare che il rispetto delle prescrizioni adottate rimetta il Paese nelle condizioni di rientrare nella normalità. Ma nessuno lo può garantire e, di conseguenza, penso che si stia navigando a vista”.