Malagò: “Spalletti? L’aria non era già bella prima, credo si sia sentito tradito da chi è sceso in campo”
02.07.2024 | 11:04
In un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’ il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato l’eliminazione dell’Italia da Euro2024. Di seguito le sue dichiarazioni: “Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di Scherzi a parte. La scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore”. Malagò ha poi parlato anche di Spalletti e di Gravina: “Spalletti è stato onesto nell’ammettere di aver sbagliato e che il mestiere del selezionatore è diverso da quello dell’allenatore. Deve saper gestire un gruppo in base alle proprie idee tattiche. Il suo curriculum parla da solo ma è evidente che ha responsabilità. Chi ora invoca le sue dimissioni dimentica che lo scorso anno riteneva Spalletti il miglior tecnico a disposizione. Chi dovrebbe prendere la decisione di sostituirlo? I vertici federali che sono i primi a essere messi in discussione? A Gravina mi sono permesso di dirgli che non avrebbe potuto dilatare nel tempo questa situazione: l’aria si è fatta irrespirabile. E l’aria già non era bella per i problemi che esistevano prima di questo tracollo. Ho avvertito delusione. Ho percepito che si è sentito tradito da chi è andato in campo. Il problema piuttosto nel calcio è un altro, e cioè che solo in questo sport esiste una legge non scritta: in caso di disfatta la responsabilità non è solo di chi va in campo ma anche dei dirigenti”
Foto: Twitter CONI