Malagò: “Una vergogna litigare, non fa onore al calcio. Prima la salute pubblica”
03.03.2020 | 10:15
“Non fa onore all’Italia”, è il commento del presidente del CONI, Giovanni Malagò, nell’intervista riportata dall’odierna edizione de La Repubblica. “È tempo che qualcuno rientri da Marte. – è il suo monito – Io ho disperatamente fatto presente quello che sta accadendo in Italia e in molte parti del pianeta: la salute prima di tutto, anche del calcio”.
Sulle polemiche di questi giorni relative a porte chiuse e slittamenti, il numero uno dello sport richiama: “Il virus sta creando problemi enormi a tutto lo sport, è tempo che il calcio capisca che non esistono atleti di serie A e atleti di serie B. Essere più popolari e guadagnare di più non dà ai calciatori più diritti rispetto a chi si è magari allenato molto più di loro per ottenere un pass olimpico. È una questione di rispetto. La nuova Calciopoli? Ma non c’entra niente, è imbarazzante! Il fatto è che i tifosi caricano i loro dirigenti e questi li assecondano finendo di parlare come loro. Non va bene”.
Malagò si è anche espresso sull’ipotesi più accreditata del momento, quella di uno scivolamento del precedente turno di campionato al prossimo fine settimana: “Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l’unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato. La prossima settimana la Juventus non avrà la Champions League e l’Inter avrà a disposizione tre giorni per recuperare le energie prima dell’Europa League”.
Foto: CONI