Maldini: “Io e Massara siamo in scadenza, trovo poco rispettoso che nessuno si sia ancora seduto a parlare con noi del rinnovo”
Paolo Maldini, direttore dell'area tecnica del
Milan, ha parlato a
La Gazzetta dello Sport, analizzando la vittoria dello scudetto, ma parlando anche di mercato e del futuro, commentando un po' piccato, la mancata offerta del rinnovo per lui e
Massara. Queste le sue parole:
"È il primo trionfo di una nuova vita. Stavolta non ho giocato con velocità e tecnica ma con la testa e i miei valori. Lo considero bellissimo. Una cosa lo accomuna agli altri titoli vinti: la passione per il Milan e il calcio". Sul rinnovo:
"Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato. Devo dire che per il nostro percorso e per ciò che è successo in passato anche durante il periodo di crisi con Rangnick, trovo poco rispettoso il fatto che a oggi l’amministratore delegato ed Elliott non si siano neanche seduti a parlare con noi. Dico solo a parlare. Perché loro potrebbero anche dirci “il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare”. O può essere che io dica “la vostra strategia non mi piace”. Come ho detto a suo tempo a me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene". Foto: Instagram personale