Maldini: “Manchester Utd.-Milan non è una gara da Europa League. Ci servirà per crescere”
11.03.2021 | 18:56
Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ai microfoni di Sky Sport ha parlato a pochi minuti dalla sfida contro il Manchester United di Europa League.
Queste le sue parole: “L’effetto di giocare partite come queste è sempre bello, non viviamo di ricordi ma quando sono così belli fa piacere. L’importanza della partita si trasmette con la storia stessa, i ragazzi pur giovani hanno ben chiaro cosa è stato il Milan in Italia e in Europa. Già San Siro, la sede e le foto che vedono fanno capire cosa significhi giocare in questo club. In serate come queste si sente di più questa responsabilità”.
10 Champions League/Coppe dei Campioni in campo: che effetto fa?
“Ho parlato poco fa con Sir Alex Ferguson e innanzitutto è strano vederci in Europa League. Ma è un’occasione di crescita per noi, per loro di conferma. Abbiamo momenti diversi, loro hanno un fatturato che permette di avere una sorta di sicurezza su quello che è il futuro del club, noi stiamo lottando per arrivare a quel punto lì. Il risultato sportivo è quasi matematicamente proporzionato al risultato”.
Come è stato rivedere Ferguson?
“È un piacere vederlo, sta bene, Ricorda quando ha chiesto a mio papà se fossi disponibilie a venire al Manchester United e lui rispose in malo modo. Ridiamo ancora ricordando quell’episodio”.
Che partita si aspetta?
“Una partita dura, era l’avversario peggiore da affrontare e arriva con tante assenze. Sarà super impegnativa ma a livello di stimoli è il massimo. È una prova di crescita per questi ragazzi che devono diventare grandi. Questa è una delle prove più importanti e dispiace non giocarla con buona parte della nostra rosa a disposizione ma quest’anno non siamo mai partiti piangendoci addosso e continueremo con questa idea anche perché le risposte sul campo sono state di altissimo livello”.
Kessiè sempre più importante per questa squadra
“Su Frank la sua crescita è esponenziale e non parliamo solo a livello sportivo ma anche di guida per i ragazzi, per quel che fa in campo e fuori dal campo. È il giocatore che con Ibra aiuta i compagni di più e non a caso lo chiamano Presidente”
Un giudizio su Tomori
“È un difensore con caratteristiche diverse dai nostri e lo sfruttiamo come tale, specie contro squadre come il Manchester che fa della velocità l’arma principale”.
Foto: Twitter Milan