Maldini: “Manchester Utd.-Milan non è una gara da Europa League. Ci servirà per crescere”
Paolo Maldini, direttore tecnico del
Milan, ai microfoni di
Sky Sport ha parlato a pochi minuti dalla sfida contro il Manchester United di Europa League. Queste le sue parole:
"L'effetto di giocare partite come queste è sempre bello, non viviamo di ricordi ma quando sono così belli fa piacere. L'importanza della partita si trasmette con la storia stessa, i ragazzi pur giovani hanno ben chiaro cosa è stato il Milan in Italia e in Europa. Già San Siro, la sede e le foto che vedono fanno capire cosa significhi giocare in questo club. In serate come queste si sente di più questa responsabilità". 10 Champions League/Coppe dei Campioni in campo: che effetto fa? "Ho parlato poco fa con Sir Alex Ferguson e innanzitutto è strano vederci in Europa League. Ma è un'occasione di crescita per noi, per loro di conferma. Abbiamo momenti diversi, loro hanno un fatturato che permette di avere una sorta di sicurezza su quello che è il futuro del club, noi stiamo lottando per arrivare a quel punto lì. Il risultato sportivo è quasi matematicamente proporzionato al risultato". Come è stato rivedere Ferguson? "È un piacere vederlo, sta bene, Ricorda quando ha chiesto a mio papà se fossi disponibilie a venire al Manchester United e lui rispose in malo modo. Ridiamo ancora ricordando quell'episodio". Che partita si aspetta? "Una partita dura, era l'avversario peggiore da affrontare e arriva con tante assenze. Sarà super impegnativa ma a livello di stimoli è il massimo. È una prova di crescita per questi ragazzi che devono diventare grandi. Questa è una delle prove più importanti e dispiace non giocarla con buona parte della nostra rosa a disposizione ma quest'anno non siamo mai partiti piangendoci addosso e continueremo con questa idea anche perché le risposte sul campo sono state di altissimo livello". Kessiè sempre più importante per questa squadra "Su Frank la sua crescita è esponenziale e non parliamo solo a livello sportivo ma anche di guida per i ragazzi, per quel che fa in campo e fuori dal campo. È il giocatore che con Ibra aiuta i compagni di più e non a caso lo chiamano Presidente" Un giudizio su Tomori "È un difensore con caratteristiche diverse dai nostri e lo sfruttiamo come tale, specie contro squadre come il Manchester che fa della velocità l'arma principale". Foto: Twitter Milan