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Maldini: “Shevchenko unico, ma Piatek ha tanta fame. Romagnoli capitano? Io a 23 anni…”

16.02.2019 | 23:57

Paolo Maldini, dirigente del Milan, ha parlato dopo il successo contro l’Atalanta ai microfoni di DAZN e Sky: “Piatek come Shevchenko? Shevchenko unico, Piatek ha già fatto vedere cose incredibili, è molto concentrato su quello che fa. Già nella sua conferenza ha espresso pochi concetti, ma chiari, ha tanta fame e in molti aspetti assomiglia a Sheva, ma ha ancora tanta strada da fare. Abbiamo cercato di dare qualità e vivacità nel mercato di gennaio, Paquetà ci dà qualità a centrocampo, la transizione dalla mediana all’attacco non era il nostro forte a inizio anno e Piatek ci ha dato molta profondità e presenza in area. A volte ci dimentichiamo che Paquetà è arrivato dopo un mese di vacanza, l’abbiamo buttato subito titolare dentro, i giocatori stranieri che arrivano qua sanno quanto tempo ci voglia ad abituarsi ad un calcio diverso e il calcio brasiliano è diverso dal nostro, quel che sorprende è la sua applicazione nella fase difensiva. Romagnoli capitano? E’ un giocatore silenzioso, io a 23 anni non ero pronto per avere la fascia sul braccio. A quell’età facevo fatica a trasmettere certe cose. Si chiede una crescita troppo rapida per un’esigenza che c’è ogni domenica, lui è cresciuto molto da questo punto di vista. I calciatori che sono andati via? Parlare di un ambiente calcistico del Milan dall’esterno non è facile, con Higuain il matrimonio non è andato benissimo ma può succedere. E’ un ambiente sano dove si può crescere, la società è seria, non vedo come non poter crescere in questo ambiente per un calciatore”.

Foto: Milan Twitter