Maldini: “Spesso Leao e Theo vanno stimolati. Ma stasera non c’è stato bisogno”
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il responsabile dell'area tecnica del Milan, Paolo Maldini, ha così parlato prima della sfida contro il Napoli, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League: "Ci sono le emozioni personali che mi legano a questo stadio, come il primo scudetto o le sfide con Maradona. Poi ci sono quelle da dirigente, abbiamo raggiunto un obiettivo importante vincendo anche la prima gara in casa. È un motivo di grande orgoglio visto il nostro percorso". Poi ha proseguito parlando delle emozioni del percorso europeo dei rossoneri: "È chiaro che sia così. C'è la parte economica che è molto importante e poi c'è quella sportiva. Riuscire ad essere tra le prime quattro d'Europa dopo tanti anni vuol dire alzare il livello. Testiamo anche il livello dei giocatori visto che per molti è la prima volta. Diciamo che da dirigente mi capita più spesso di parlare personalmente con dei calciatori che magari sono in difficoltà. In questo caso non ho parlato tanto ma ho osservato. In genere abbiamo giocatori come Leao e Theo che devono essere stimolati ma in questo caso non ce n'è stato bisogno grazie a Dio". Infine, ha così risposto alla domanda su cosa è più importante tra la semifinale e il quarto posto in campionato: "Arrivare tra le prime quattro d'Europa vuol dire avere una chance di poter arrivare in finale e vincere. Non sempre questi treni ripassano. Da un punto di vista di crescita economico e sportivo è fondamentale arrivare tra le prime quattro in campionato. Dovremo essere più concreti e più Milan anche contro squadre che possono stimolare in modo diverso". Foto: Instagram Milan