MALEH, UN TIRO MANCINO PER IL SOGNO AZZURRO
La
Nazionale Under 21 dell'Italia ha ottenuto la qualificazione per la fase finale degli Europei di categoria del 2021. La compagine di
Nicolato ha strappato il pass dopo il 4-0 con il Lussemburgo domenica scorsa e quindi ha potuto schierare giovani talenti che avevano giocato meno, nella gara finale del girone, ininfluente, con la Svezia. Una partita che ha permesso di mettere in luce giovani stelle e di poter far balzare all'occhio alcune storie, molto belle. Su tutti, oggi raccontiamo quella di
Youssef Maleh, che ieri sera ha trovato la sua prima gioia in Nazionale con un grandissimo gol. Una perla, un sinistro al volo che non ha lasciato scampo al portiere della Svezia e ha strappato applausi. Il centrocampista del Venezia, classe 1998, ha guadagnato la fiducia di Nicolato che poco alla volta gli ha dato maggiore spazio e minutaggio. Come si può evincere dal nome, Maleh ha origini marocchine da parte del padre anche se è italianissimo. E' nato nel 1998 a Castel San Pietro Terme, vicino Bologna. Ha subito avuto la passione per il calcio, venendo notato dal
Cesena fin da giovanissimo e nel 2016 ha firmato il suo primo contratto da professionista con i bianconeri. Con i romagnoli, Maleh ha sfiorato anche l'esordio in B, essendosi seduto spesso in panchina, senza però mai esordire in cadetteria. Nel gennaio 2018, quindi, la decisione del prestito in Serie C al Ravenna, dove fa vedere ottime cose. Con il fallimento dei romagnoli nell'estate 2018, è il
Venezia a credere in lui e il club lagunare lo tessera, lasciandolo però ancora un anno al Ravenna in prestito. In Lega Pro, nel 2018-19, arriva anche il primo gol nei professionisti e costanza di rendimento, che gli valgono le attenzioni di diversi club di Serie B. Il Venezia se lo tiene stretto e il 31 agosto 2019 esordisce in Serie B con i lagunari. L'inizio non è semplice, dopo alcune giornate è protagonista anche di un brutto episodio, uno schiaffo ad un avversario, che gli costa 2 giornate di squalifica. Tornerà però motivato e sicuro di se nel 2020, con maggiore tranquillità e sicurezza nei propri mezzi e dopo il lockdown, è stato protagonista, la scorsa estate, dell'ottimo finale di stagione del Venezia, dove contribuisce alla salvezza con 2 assist e un gol decisivo contro la
Juve Stabia. Inizia la nuova stagione 2020-21 sempre al Venezia e con prestazioni sempre più convincenti, in particolare quella del 20 ottobre scorso, nella vittoria per 4-0 sul Pescara, dove realizza un gol e mette a referto 2 assist. Nicolato lo nota e inizia a convocarlo con continuità nell'Under 21. La prima convocazione risale al 28 agosto scorso, l'esordio in Under 21 arriva il 3 settembre, nell'amichevole con la Slovenia under 21. Da allora, 5 presenze e il primo gol, arrivato con la Svezia. Insieme a Nicolato, lo notano anche club di Serie A. Infatti sul ragazzo c'è l'interesse di
Fiorentina, Sampdoria, Cagliari, Sassuolo, Bologna ed Hellas Verona. In Serie B c'è forte l'Empoli sul ragazzo, con l'ex mister,
Dionigi, che lo rivorrebbe alla sua corte, dopo averlo lanciato. Maleh è un giocatore talentuoso, che è riuscito ad esprimere tanto al primo anno di Serie B guadagnandosi sempre più maggiore spazio e convinzioni. Ha una buona forza fisica, corsa, rapidità anche se la sua qualità maggiore è indubbiamente la tecnica e l'inserimento. Ha anche un ottimo sinistro da fuori, come ha dimostrato nel primo gol con l'Under 21. Il Responsabile dell’
Area Tecnica del Venezia, l’ex attaccante
Paolo Poggi, ne ha paragonato movenze e utilizzo del mancino allo juventino
Federico Bernardeschi. Sicuramente non nel ruolo, visto che l'ex Fiorentina parte come punta esterna e laterale puro. Maleh è una mezz'ala, con ottime qualità. Per movenze, però, qualcosa di simile si può notare. Insomma, la speranza è che il calcio italiano abbia trovato un nuovo giovane talento su cui puntare nel futuro. Attendiamo Maleh anche su palcoscenici più importanti, come la Serie A, per capire le sue reali qualità. Foto: Sito Ufficiale Venezia FC