Mancini: “Andremo ai Mondiali. Zaniolo e Scamacca? Dipende tutto da loro. Joao Pedro è in considerazione”
Il ct della Nazionale,
Roberto Mancini ha rilasciato un'intervista a
La Gazzetta dello Sport dove ha parlato di diversi temi, dai Mondiali 2022, a Zaniolo, Scamacca, Joao Pedro e tante curiosità. Queste le sue parole: "Mondiali 2022? Andremo in Qatar, state tranquilli, siamo forti. Perché siamo stati la squadra migliore degli Europei, perché abbiamo vinto meritatamente, perché abbiamo perso una volta sola negli ultimi tre anni, quando siamo rimasti in dieci, senza quasi mai rischiare di perdere le altre partite. Certo le partite non si vincono con i numeri, ma faremo di tutto per fare come il 2021 ". Su Zaniolo e Scamacca:
"Dipende da loro. Scamacca ha tutto per diventare un centravanti completo e può crescere ancora molto. Zaniolo può dare tanto sia alla Roma che alla Naizonale: quando attacca con la porta in faccia, è devastante". Su Joao Pedro: "Non è che abbiamo chiesto noi a João Pedro di diventare italiano. Ha sposato una donna italiana, ha doppio passaporto, è convocabile. Giusto considerarlo, ha grandi qualità tecniche. Poi la convocazione va meritata, giocando bene. Vale per tutti. Non dimentichiamo che in questi anni il numero dei giocatori italiani si è ristretto ulteriormente rispetto al passato. Siamo scesi al 35%. Si restringe anche la scelta per la Nazionale. Vedremo cosa accadrà. Non c’è nulla di deciso. Io ho ricevuto solamente la comunicazione che João Pedro è convocabile. Non gli ho parlato e non so se qualcuno della Federazione lo abbia contattato. Vedremo come staremo e chi avrò a disposizione“.
Foto: Twitter Azzurri