Mancini: “Dobbiamo vincere sempre, ma non sento pressione. Retegui? Polemiche senza senso”
Intervenuto in conferenza stampa, il commissario tecnico della Nazionale, Roberto
Mancini, ha così parlato alla vigilia della sfida contro
Malta:
"Mi aspetto una gara difficile, queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po' di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori. Se avverto pressione? Sempre dobbiamo vincere ma non sento pressione, assolutamente. Dopo tante partite contro l'Inghilterra poteva starci anche una sconfitta". Poi ha proseguito parlando del messaggio mandato da
Balotelli:
"Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono... Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma". E su
Retegui: "Noi lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male visto che anche diversi club italiani lo seguono. E' un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non semplice, può migliorare molto nei prossimi mesi. E' in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l'italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l'italiano per lui sarà più semplice". Infine, su
Acerbi: "
Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno. Retegui dal 1'? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall'Argentina, vanno valutate tante cose". Foto: Twitter Italia