Mancini: “Il lavoro sta dando i suoi frutti. Spero che per Balotelli…”
05.09.2019 | 17:45
Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Rai Sport a pochi minuti dal fischio d’inizio del match contro l’Armenia. Queste le sue parole: “Nessuna partita va sottovalutata, tantomeno una partita che si ripresenta dopo quattro mesi di inattività da parte nostra e quindi ci saranno più problemi del solito”. Gioca Bernardeschi o El Shaarawy? “Gioca Bernardeschi”. Proprio Bernardeschi ha giocato poco nel club ma può ritrovare smalto. “Ha grandi qualità tecniche e fisiche. E’ vero che non ha giocato le prime due partite di campionato ma con noi è rodato. Conosce bene quello che deve fare e pensiamo possa essere la scelta migliore”. Inserire nuovi giocatori? “A noi ci piacerebbe inserire giocatori che stanno giocando molto bene ma ci sarà tempo anche per questo. L’importante è che chi è qui continui a migliorare”. Gli infortuni? “Credo sia solo un caso. Poi all’inizio della stagione credo che qualche infortunio in più ci possa essere. Iniziando presto e subito giocano partite importante è chiaro che qualche problema fisico possa esserci. Gli infortuni più gravi ci dispiace perché perdiamo giocatori importanti per cinque, sei mesi”. Quanti azzurri possono dirsi sicuri di andare agli Europei? “Come ho già detto, fortunatamente il gruppo si è formato velocemente. Il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti, dobbiamo migliorare molto ma una base importante c’è. C’è anche un anno, non mettiamo limiti alla provvidenza, il campo penso sia il miglior giudice. Noi siamo aperti a tutte le situazioni. E’ chiaro, che più possibilità di scelta abbiamo e meglio è”. 18, 19 sono già sicuri per Euro2020? “Siamo abbastanza vicini”. Tra quelli che ti auguri di trovare c’è il famoso centravanti? “I giocatori che abbiamo qua, anche i centravanti, sono i migliori che abbiamo. La speranza è che arrivino a queste partite e all’Europeo in forma. Fuori qualcuno c’è, dipenderà da loro”. Balotelli? “Io spero per lui, visto che è tornato a casa, che possa essere un anno importante di rilancio totale. Ha 29 anni ed è nel pieno della sua carriera. Un giocatore con le sue qualità non può disperdere totalmente quello che ha disperso negli ultimi anni. Dipende molto da lui. Se farà 25 gol, giocherà bene, andrà a pressare, lavorerà con la squadra e tutto quello che lui può fare a 29 anni allora credo che possa avere delle possibilità. Però è importante, per lui stesso, che possa fare un’annata ottima”.
Foto: Twitter personale