La mattina del 6 luglio titolammo “Mal di pancia Mancini: la musica è cambiata”, parlandovi della nuova situazione creatasi in casa Inter dopo il passaggio di consegne societarie: fino a pochi mesi fa Mancini era l'unico riferimento sul mercato, una sorta di manager che poteva disporre, intervenire e orientare le operazioni. Con Suning però la musica è cambiata, la nuova proprietà cerca profili freschi e non ultratrentenni, alla Yaya Touré. A tal proposito, le parole proferite qualche ora fa dal Mancio circa l’impossibilità di prendere il pupillo ivoriano, unite a quel sibillino “il mercato lo fa la società”, sono suonate come una conferma indiretta del malumore del tecnico jesino, che oggi ha incontrato l’ad Bolingbroke e stasera ha lasciato il ritiro di Brunico in permesso, concordato con il club. Due sere fa, invece, vi avevamo svelato il retroscena relativo ad Angelo Gregucci, vice allenatore in pectore dell’Inter (per questo aveva rifiutato la Salernitana) ma ancora bloccato da Mancini, che gli aveva chiesto di pazientare ancora per qualche giorno. Ricordando che il Mancio ha un contratto in scadenza nel 2017, la situazione va monitorata.
Foto: Instagram Roberto Mancini