Mancini: “Mi manca il campo, vorrei allenare la Nazionale”
04.03.2017 | 10:29
Nell’ambito di una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport, Roberto Mancini, oltre a ripercorrere le tappe salienti della sua carriera sia da giocatore che da allenatore, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “La mia seconda all’Inter è stata comunque una buona esperienza. Ho lavorato un anno e mezzo, abbiamo costruito una buona squadra e poi ci siamo lasciati perché secondo me non c’erano più le condizioni giuste per lavorare bene insieme. Poi quando cambia il proprietario del club, arrivano proprietari da un altro continente che non sanno tanto di calcio italiano, diventa un po’ difficile lavorare e far capire che con poco quest’anno l’Inter poteva lottare per il vertice. Dopo un po’abbiamo capito che era meglio separarsi. Forse è stato meglio per tutti, ma adesso il campo mi manca molto. Non è facile star fermo, anche se per propria scelta, per uno che lavora tutti i giorni da sempre. I primi mesi sono belli, perché uno si riposa e ritrova il tempo. Dopo chiaramente il lavoro quotidiano manca. Ora aspetto la fine della stagione. Italia o estero? Vediamo cosa potrà arrivare di buono, per continuare a vincere. Romanticamente mi piacerebbe allenare la Nazionale. Per tanti motivi. Il caso Ranieri? Penso che il Leicester abbia sbagliato. Perché Ranieri ha fatto una cosa che non avverrà più nei prossimi mille anni. Era più giusto retrocedere con lui per poi tornare di nuovo in Premier League. Avevano il dovere di trattarlo in un altro modo”.
Foto: Twitter Inter