Mancini: “Stop tardivo? Semplice dirlo ora. Spero saremo delle persone migliori dopo tutto questo”
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale azzurra, ha parlato ai microfoni di Rai 1 in merito al momento attuale e non solo:
"Stop tardivo? Dirlo adesso è abbastanza semplice, allora tante persone, comprese gli addetti ai lavori, neanche pensavano che questo virus sarebbe arrivato in Italia. Ha spiazzato un po' tutti. Allora si poteva pensare di continuare, anche in tutta Europa si sono trovati nelle stesse situazioni.
Molto dipenderà da quando inizierà il campionato perché poi chiaramente si accumuleranno una serie di partite tra club e competizioni internazionali e nazionali... potrebbe diventare un problema, però è anche vero che i giorni sono quelli, le date sono quelle quindi bisogna anche sapersi adeguare. Euro 2021? È un dispiacere non poter giocare gli Europei per le motivazioni che tutti sappiamo. È stato molto difficile anche per noi che stavamo preparando tutto per questa manifestazione così importante, quindi ci fa molto dispiacere. Allo stesso tempo credo che possa essere un piccolo vantaggio anche per noi, siamo una squadra giovane, avere un altro anno di esperienza per alcuni ragazzi può essere molto utile e credo che saremo tra le squadre che potrebbero vincere il prossimo campionato d'Europa. La Federazione sta facendo tante iniziative in queste settimane: verranno premiati i medici, gli infermieri per tutto quello che stanno facendo e credo che ci dovremmo ricordare di loro anche dopo, perché adesso è troppo semplice. Dovremo ricordarci quello che hanno fatto e che sempre fanno per noi, credo siano veramente la parte migliore in questo momento. Le iniziative benefiche? Spero che dopo questo momento saremo persone migliori, ciò che è accaduto ci ha insegnato tante cose: che si può essere i più potenti, i più ricchi, i più belli; però poi arriva un nemico invisibile e ti abbatte come niente. Quindi spero che le persone diventino migliori, che possano diventare più buone: in Italia, in Europa, in tutto il mondo. La ripresa del campionato? Non credo sia una cosa semplice, ma questa è la mia speranza e poi che si possa tornare a vedere il calcio veramente solo per divertirsi". Foto: vivoazzurro