Mancini: “Tornano a casa D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone. Su Insigne, Giovinco e le critiche…”
08.10.2018 | 14:10
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale azzurra, ha parlato in conferenza stampa in vista delle sfide con Ucraina e Polonia: “Stanno tornando a casa D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone, per vari problemi fisici. Stiamo convocando Tonelli della Sampdoria e Piccini del Valencia. Insigne può giocare con qualità sia da esterno sinistro che da seconda punta. Quando i giocatori sono bravi è solo questione di tempo. Critiche? Leggo poco i giornali, scrivono sempre le stesse cose sulla Nazionale. Abbiamo intrapreso una strada, non semplice. Abbiamo perso con i campioni di Europa, 1-0, con una squadra under23 e mezzo. Potevamo perdere 2-0 o fare 2-1, non cambia molto. Abbiamo schierato tutti i giocatori tra Polonia e Portogallo, abbiamo ricevuto critiche anche lì. Con il nostro lavoro riusciremo a mettere insieme una buona squadra. L’obiettivo è qualificarci degli Europei. La Nations League è meglio delle amichevoli, ci mettiamo qualcosa in più con i tre punti in palio. Poi se riusciamo ad arrivare primi nel girone siamo felici, secondi ok, terzi c’è il sorteggio e può diventare un problema. Ma è l’unico. Barella? Sta dimostrando delle qualità, è un ragazzo giovane, lo abbiamo chiamato la scorsa volta ma non a giugno perché si era fatto male. È giovane, ha bisogno di tempo, sta facendo bene. Le italiane in Champions? Ci fa piacere quando vincono, gli italiani hanno giocato. Giovinco? Ha 31 anni, sta facendo bene per diverso tempo, lo abbiamo seguito e dobbiamo vederlo dal vivo. Non ha avuto grosse opportunità, ora abbiamo deciso di chiamarlo”.
Foto: Vivoazzurro