MANCINO VELENOSO ED ELEGANZA: BERGHUIS, IL TRASCINATORE DEL FEYENOORD
21.03.2020 | 14:30
I principali campionati di tutta Europa sono fermi a causa dell’attuale emergenza, ma in Olanda, quando mancano nove giornate alla fine del torneo, il Feyenoord è lanciatissimo. La formazione di Rotterdam è terza in classifica, a soli sei di distanza dalla coppia di testa formata da AZ e Ajax. A trascinare i biancorossi è Steven Berghuis, fantasista e capitano che quest’anno ha trovato continuità anche sotto il piano realizzativo. Berhuis nasce ad Apeldoorn il 19 dicembre del 1991 e sin dai tempi dell’infanzia inizia a giocare a calcio per le strade della sua città. Il suo sogno è quello di diventare un calciatore professionista e nel frattempo ammira i suoi idoli, Van der Vaart e Van Nistelrooy su tutti, in televisione. Nel 2004 entra a far parte del WSV Apeldoorn e comincia il suo percorso formativo sul rettangolo verde. Le sue performances sono notevoli e nel 2006 viene acquistato dal Vitesse. Dopo altre due stagioni passa alla Go Ahead Eagles, squadra con sede a Deventer. Il giovane talento si esprime al meglio e tira fuori tutto il suo estro e nel 2009 arriva la chiamata giusta, quella del Twente. Tre anni di vivaio e poi, nel 2011, il tanto atteso debutto in prima squadra.
Le sue principali qualità sono la tecnica individuale, il dribbling, un’eleganza invidiabile e un mancino a dir poco velenoso. Grazie a tutte queste componenti, viene etichettato come uno dei migliori prospetti del calcio olandese. Puntualmente arrivano le prime convocazioni in Orange e nel 2012 si trasferisce in prestito al VVV-Venlo, compagine con la quale disputa un’ottima stagione. Al rientro alla base, il Twente riceve un’importantissima offerta, di circa 500 mila euro, da parte dell’AZ. L’affare va in porto e Berghuis cambia maglia a titolo definitivo. Ad Alkmaar, fino al 2015, il duttile esterno offensivo dimostra di avere una marcia in più: 70 presenze e 20 gol. Grazie a questi numeri, molti club iniziano a chiedere informazioni sul suo conto. A spuntarla è, però, il Watford che sborsa una cifra vicina ai 6 milioni. In Premier League l’impatto non è dei migliori e lo spazio a disposizione è davvero ridotto. Dopo una sola stagione, avviene il divorzio e il classe 1991 accetta la proposta del Feyenoord tornano in Patria. Da quel momento in poi, Berghuis, diventerà un riferimento assoluto del club aan de Maas: finora il bottino parla chiaro, 66 gol e 48 assist in 158 presenze. Bottino che ha permesso al Feyenoord di conquistare un Eredivisie, una Coppa e due Supercoppe. Tra l’altro, ora il 28enne è una colonna porta anche nella propria Nazionale agli ordini del ct Ronald Koeman. In attesa che riprenda regolarmente il torneo, Berghuis è in testa alla classifica cannoniere in Olanda con 15 reti. Il Feyenoord crede ancora nella vittoria del titolo e, con un capitano così ispirato, AZ e Ajax devono inizia a tremare.
Foto: Eurofootballrumours