Mandzukic ancora in panne, 2018 annus horribilis
Anche da prima punta, sul campo del fanalino di coda
Benevento contro la difesa più battuta del campionato,
Mandzukic è rimasto con le polveri bagnate, il VAR oggi al Vigorito gli ha negato la gioia del gol (viziato da un tocco di mano). Prosegue l'
annus horribilis di
Mario, che in questo 2018 è ancora a secco in campionato. L’unica rete del croato in questo anno solare risale al 3 gennaio, in occasione del derby di Coppa Italia contro il
Torino. Dopodiché, al netto di qualche acciacco, una serie di performance insoddisfacenti sia in zona gol che come uomo assist (appena 1, sia pur decisivo, a
Douglas Costa contro il Genoa). In generale l’ex
Bayern sta deludendo le attese che in lui erano state riposte dopo la straordinaria annata scorsa, quando si adattò magnificamente nella posizione di esterno sinistro disegnatagli da
Allegri per permettere la coesistenza di tutte le stelle offensive, valore aggiunto in entrambe le fasi. I numeri stagionali di
Mandzukic sin qui lasciano a desiderare (7 gol e 3 assist, a fronte delle 11 segnature con 8 passaggi vincenti di un anno fa). Ma più che altro sono le prestazioni che ultimamente non si connotano più per il costante
furor agonistico al quale l’attaccante classe 1986 aveva abituato. E, se il trend continuasse ad essere questo, nulla si potrebbe escludere in vista dell’estate, per quanto il contratto in essere sia valido fino al 2020. Negli ultimi giorni si è riparlato di
Cina, scenario che vi svelammo nel lontano ottobre 2016, e la pista potrebbe effettivamente tornare attuale, anche considerato che a maggio il giocatore compirà 32 anni. Il guerriero dell’est è chiamato ad un’inversione di tendenza, mercoledì a
Madrid potrebbe toccare di nuovo a lui, considerata anche la squalifica di
Dybala. E
Allegri spera che dal
Bernabeu in poi torni a fare capliono il
Mandzukic che aveva stupito tutti. Foto: sito ufficiale Juventus