Nel giugno dello scorso anno Portanova si era avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Jacopo Rocchi, quando erano partite le indagini preliminari a seguito della denuncia della ragazza, per poi dichiararsi sempre innocente nel corso degli interrogatori davanti al pm competente. Per Portanova e per gli altri indagati maggiorenni erano stati inizialmente disposti, poi successivamente revocati, anche gli arresti domiciliari. Ora, dopo mesi di indagini, interrogatori e accertamenti sui telefoni cellulari dei giovani coinvolti, il procuratore facente funzione Nicola Marini ha richiesto il rinvio a giudizio per il calciatore, che contro il Torino nell’ultima giornata di campionato aveva realizzato il suo primo gol in Serie A, che tra l’altro aveva regalato la prima vittoria dell’era Blessin al Genoa.
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