MANU SANCHEZ, DUE ANIME E TANTA INTELLIGENZA
Nato nel
Cornellá, cresciuto nell'
Atletico Madrid, scoperto dai più con l'
Osasuna. Questa è, in estrema sintesi, la traiettoria calcistica del giovane
Manu Sanchez, il nostro personaggio del giorno. Delle tre squadre menzionate, è inevitabile soffermarsi sulle ultime due: l'
Alteti, il club del suo cuore, e l'Osasuna, il sodalizio al quale tanto ha deto e dal quale altrettanto ha ricevuto. Terzino sinistro classe 2000, Manu Sanchez è l'ennesima ramificazione di un movimento, quello spagnolo, che produce talenti senza soluzione di continuità. Come lasciato intendere poc'anzi, il bambino Manu Sanchez desiderava vestire la maglia dei suoi sogni, quella dell'Atletico Madrid. Con talento e lavoro ha ottenuto quanto ambito e, alla fine della stagione 2019-2020, il
Cholo Simeone gli ha concesso 6 spezzoni tra Liga e Coppa del Re, sottolineandone inoltre l'atteggiamento e la dedizione. Era probabilmente prematuro immaginare la sua titolarità con i
Colchoneros, motivo per il quale ecco che è emersa (nel gennaio 2021), ed è stata sfruttata, la possibilità di prestito all'Osasuna con un ottimo tecnico come Jagoba Arrasate a coccolarne e svilupparne le qualità. Manu Sanchez è un terzino molto intelligente, ed è forse questa sua attenzione al gioco che ne concretizza la principale virtù. Diligente nel posizionamento, propenso a scelte di gioco sempre razionali, mai rischiose e capaci di rovinare l'architettura complessiva della squadra. Discreta tecnica di base, abile e preciso nelle riaggressioni chieste dal tecnico, sotto l'aspetto atletico ha un'ottima resistenza aerobica ma poca esplosività nel breve, che lo porta a patire difficoltà in duelli contro avversari che invece eccellono in questo tratto. Il suo cartellino è ancora di proprietà dell'Atletico Madrid e, dopo una stagione e mezza con i
Rojillos, non è un esercizio di superficialità immaginare un nuovo
upgrade nel percorso. Foto: Instagram Manu Sanchez