MARC ALBRIGHTON: L’ALA TUTTA CORSA E CROSS, CON LA CHAMPIONS NEL DESTINO
15.03.2017 | 09:35
Continua la favola del Leicester City, che vola ai quarti di Champions League alla sua prima partecipazione nella competizione continentale. Al King Power Stadium, le Foxes superano con un secco 2-0 il Siviglia, ribaltando il 2-1 subito all’andata in terra andalusa. Decidono il match le reti di Wes Morgan (primo gol giamaicano nella storia della Champions) e di Marc Albrighton. E proprio quest’ultimo, è uno dei principali artefici della gloriosa cavalcata delle Foxes in coppa: l’esterno offensivo classe ’89 è stato anche l’autore del primo gol in Champions League nella storia del club, un traguardo raggiunto nella sfida contro il Brugge, prima gara della fase a gironi. “Potrò guardarmi indietro ed esserne orgoglioso: è il più grande traguardo della mia carriera, è splendido perché sarà dentro di me per sempre”, aveva dichiarato Albrighton dopo il gol più importante di tutta la sua carriera. Fino a quel momento, poiché la rete messa a segno ieri è senza dubbio di un altro spessore, poiché ha permesso al Leicester di staccare il pass per i quarti di finale di Champions League, scrivendo un altro incredibile capitolo nella storia delle Foxes.
Mark Kevin Albrighton nasce a Tamworth, il 18 novembre 1989. Come la maggior parte dei suoi coetanei inglesi, molto presto si appassiona al football, sport che inizia a praticare fin da bambino. Dopo aver seguito il percorso giovanile con la maglia dell’Aston Villa, Marc ottiene diverse convocazioni in prima squadra per la stagione 2008-2009, stagione che segna anche il suo debutto assoluto tra i professionisti: il 26 febbraio 2009, nell’incontro di Coppa UEFA tra i Villans e il CSKA Mosca, vinto per due a zero dai russi, in cui ha giocato per tutta la gara. Per l’esordio in Premier League bisogna aspettare il 12 settembre dello stesso anno, quanto Albrighton subentra dalla panchina nella sfida contro il Wigan Athletic al Villa Park. L’esordio da titolare nel massimo campionato inglese, però, è rimandato alla stagione successiva. Il 2 ottobre 2010 è un’altra data che l’esterno inglese difficilmente dimenticherà, in quanto il giovane Marc ha realizzato il suo primo gol in Premier League, in occasione della partita contro il Tottenham. Albrighton nasce come centrocampista centrale, ma nel corso della carriera viene adattato come esterno, ruolo che ricopre con ottimi risultati: la corsa e la capacita di crossare, infatti, sono senza dubbio le sue armi più efficaci. La stagione 2010-2011 è sicuramente quella della svolta per la carriera del giocatore, poiché grazie ai tanti infortuni accorsi ai titolari dell’Aston Villa, riesce a giocare con una notevole continuità, mettendo a segno 5 reti, unite a 7 assist. Nell’ottobre 2013 passa in prestito al Wigan in seconda divisione, brevissima esperienza che dura un solo mese. E arriviamo così all’estate del 2014, quando Albrighton viene acquistato dal Leicester City, compagine neopromossa in Premier League. Sarà l’inizio della gloriosa cavalcata, che porterà di lì a poco le Foxes sul tetto d’Inghilterra. L’avventura di Albrighton con la maglia del Leicester parte subito con il piede giusto: alla prima stagione totalizza 20 presenze e 2 gol. Ma è nell’annata successiva, con l’arrivo del nuovo allenatore Claudio Ranieri, che l’esterno britannico dà il meglio di sé. Marc viene impiegato dal tecnico italiano come ala sinistra in un centrocampo a quattro del 4-4-2. Segna il suo primo gol nella prima partita stagionale (4 a 2 al Sunderland), annata che si chiude con l’incredibile vittoria della Premier League il 2 maggio 2016. Come se non bastasse, la stagione seguente Albrighton decide di scrivere il suo nome in un nuovo capitolo della favola delle Foxes: prima realizzando il primo gol della storia del Leicester City in Champions League (contro il Club Brugge nel primo turno della fase a gironi), e poi firmando il gol qualificazione contro il Siviglia, che manda il club inglese ai quarti di finale della competizione continentale. Un traguardo storico per il club e per Albrighton, che – segno del destino – ha siglato i due gol più importanti nella storia del Leicester in Champions. Lui che è tutto tranne che un bomber: basti pensare che nel corso dell’attuale stagione ha messo a segno soltanto due reti, proprio quelle che hanno scritto la storia del club in Champions League. La speranza dei tifosi del Leicester è che la rete di Albrighton contro il Siviglia non sia l’ultima messa a segno dalla Foxes nella coppa più prestigiosa. Perché dopo la gloriosa cavalcata della passata stagione, culminata con la vittoria della Premier, sognare anche in Europa costa poco…
Foto: Sky Sports UK