Marchetti, vice segretario UEFA: “Calendario intasato? Turnover e rose ampie hanno mitigato gli effetti”
Il vice segretario generale del massimo organo del calcio europeo Giorgio
Marchetti, si è espresso a
Rai Radio 1 sul nuovo format della Champions League e sull'accesissimo tema dei calendari. Sulla Champions:
"Penso che si debba aspettare un numero significativo di giornate per capire il trend. Il nostro obiettivo è cercare di rendere il format più interessante, toccare i pochi punti deboli della competizione come i gironi troppo scontati ed evitare di arrivare alla fine del girone con partite prive di interesse. Nelle prime due giornate ci sono stati risultati eclatanti, ma chi ha vinto 9-2 ha poi perso la partita dopo. Due delle squadre che guidano il ranking UEFA hanno già perso una partita. Le caratteristiche di imprevedibilità di questo formato porteranno una competizione interessante e vivace fino alla fine". Sul calendario:
"Il calendario è una delle complessità del nostro tempo, è un argomento sensibile. Bisognerebbe fare un ragionamento complessivo, che tenga in considerazione anche elementi più oggettivo. È vero che nel calendario ci sono più partite, però ci sono altri fattori come le rose più ampie e un turnover più ampio. I dati dicono che di fronte a un maggior numero di partite giocate, il numero di minuti giocati dai singoli giocatori rimane sostanzialmente stabile. Nella stagione 2023-24 nelle rose di tutti i campionati europei, i top 11 di ogni squadra hanno giocato circa il 70% dei minuti. Il turnover è in forte crescita. Da stagione a stagione, l’aumento del numero dei giocatori utilizzati da ciascuna squadra è di circa il 10%. Siamo di fronte a un’evoluzione". La mancata assegnazione a San Siro della finale di Champions 2027:
"Il processo è stato aperto da qualche giorno con una lettera a tutte le federazioni. Ci aspettiamo che le manifestazioni di interesse siano espresse entro fine mese, c’è una data di scadenza prima della fine di ottobre. Solo allora sapremo quali candidature ci sono e cosa possiamo aspettarci". Foto: X ufficiale Champions League