MARCO BENASSI, UNA VITA DA MEDIANO
26.06.2015 | 12:16
Qualche anno fa, in una sua nota canzone, Ligabue scriveva: “Una vita da mediano, a recuperar palloni…sempre lì, nel mezzo…”. Sudore, sacrificio, voglia di farcela. Caratteristiche di un vero mediano che vuole calcare palcoscenici importanti. Caratteristiche di Marco Benassi. Sì, Benassi è il vero mediano che sa ritagliarsi il suo ruolo con sudore e pazienza, aspettando il suo turno, lavorando sodo e in sordina. Così è nato l’attuale punto fermo della Nazionale Under 21 e del Torino, che proprio nella giornata di ieri l’ha riscattato interamente dall’Inter e lo può trasformare in uno degli uomini fondamentali per i granata. L’attualità di Benassi parla di un’ottima stagione appena conclusa nel Toro e di un Europeo Under 21 che, seppur sfortunato per i colori italiani, lo ha visto assoluto protagonista grazie alla doppietta contro l’Inghilterra. Il fenomeno Benassi è uscito in tutta la sua interezza. L’Italia ha trovato il suo mediano. Quello che recupera i palloni, quello che sta sempre lì nel mezzo, come ha raccontato Ligabue.
Marco Benassi ha ancora tutta la carriera davanti: è nato l’8 settembre 1994 a Modena, ed è proprio nella sua città che inizia a giocare, nella Scuola Calcio Gino Pini. Nel 2007 il passaggio alle giovanili dei gialloverdi, poi il grande passo nell’Inter, a testimonianza del suo già notevole valore. Con la maglia nerazzurra vince la NextGen Series nella stagione 2011/2012 (la vecchia Champions League Under 19 soppressa nel 2013), il campionato Berretti ed anche quello Primavera (squadra, questa, guidata da Andrea Stramaccioni).
Nella stagione successiva, Benassi entra di diritto in prima squadra, e addirittura riesce ad esordire in Europa League, il 22 novembre del 2012, contro il Rubin Kazan. Con l’avvento del nuovo anno raccoglie la prima presenza in serie A, nella sfida a San Siro contro il Pescara del 12 gennaio 2013. Chiuderà la stagione con 13 presenze e un gol (siglato in Europa League), un consuntivo niente male per un ragazzo di 19 anni.
In estate, l’Inter decide di mandarlo a farsi le ossa in prestito e la squadra prescelta è il Livorno. In Toscana, il giovane Benassi cresce in maniera lampante, diventando uno dei punti fermi della squadra: qui trova il suo primo gol assoluto in serie A, il 26 gennaio del 2014 contro il Sassuolo. Nonostante ciò, nell’estate 2014 l’Inter ne cede una metà al Torino nell’ambito dell’operazione che porterà D’Ambrosio a Milano. E i granata fanno l’affare. Benassi diventa uno dei titolari per Ventura, sia in campionato che in Europa League, conquistando anche la convocazione di Gigi Di Biagio per la Nazionale Under 21. Alla fine della stagione saranno 36 le presenze totali, con 3 gol messi a segno tutti in campionato. La maglia azzurra, però, è il coronamento di una carriera ancora tutta da costruire. La doppietta all’Inghilterra non è servita per giungere alle semifinali dell’Europeo, ma di fatto ci ha consegnato un giocatore dal sicuro avvenire. Sudore, sacrificio, voglia di farcela. Signore e signori, ecco Marco Benassi. Sempre lì, lì nel mezzo.
Foto: sito ufficiale Torino FC