"Adesso la situazione è un po' più chiara, abbiamo avuto una discussione con il club. Non c'è nulla da aggiungere, se non che il club e tutto lo staff sostengono e si fidano di Misha. È un sostegno generale. Quando succedono cose del genere, bisogna sostenere il proprio giocatore sotto ogni aspetto. Queste tipo di cose sono successe in passato e succederanno in futuro."
Ha poi aggiunto: "Siamo tutti sconvolti e tristi, e siamo qui per sostenere Misha. Ho parlato con lui qualche giorno fa. Per il momento, non può allenarsi. Aspettiamo. Il club è pronto a sostenere il giocatore. Ci fidiamo di Misha e lo sosteniamo. Prima di tutto, questo tipo di cose non succedono solo ai giocatori giovani, ma anche a quelli esperti. È mio dovere, da quando abbiamo iniziato a cercare di instaurare rapporti abbastanza stretti con i giocatori. Con Misha, è esattamente la stessa cosa. Sono qui per aiutarlo in tutto ciò di cui ha bisogno. Tutti noi provavamo la stessa sensazione. I suoi compagni di squadra sono rimasti tutti sorpresi e allo stesso tempo tristi".