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MARILUNGO, SPECIALISTA DEL SALTO IN A

09.06.2014 | 10:46

Guido Marilungo, nonostante la giovane età, 24 anni, può già ritenersi uno specialista del salto di categoria dalla B alla A, dopo averlo compiuto con Lecce e Atalanta (vincendo il campionato in entrambi i casi, ndr), ma anche dopo aver avvicinato tantissimo il suo Cesena alla finale per la massima serie con la zampata piazzata al Braglia di Modena ieri sera. Nonostante sia giunto tra i bianconeri solo a gennaio, l’attaccante marchigiano può già ritenersi uno dei leader della squadra.
 
 
Marilungo è una pedina dalle mille risorse, collocabile in più caselle dello scacchiere offensivo: il ruolo che predilige è quello di seconda punta, ma riesce ad adattarsi con naturalezza anche al ruolo di centravanti, ala destra e sinistra, oltre che trequartista/centrocampista offensivo (ruolo in cui ha iniziato la sua carriera, ndr). La sua grande versatilità, gli ha permesso di conquistarsi subito un ruolo da protagonista in quella che è la sua esperienza sportiva attuale: il Cesena.
 
 
La sua carriera è già molto ricca: dopo un inizio nelle giovanili della sua città, Montegranaro, viene subito individuato e prelevato dalla Samp. Vive tutta l’età d’oro delle giovanili blucerchiate: con la Primavera vince Coppa Italia, Supercoppa e Campionato. Risultati importanti, che gli regalano anche la chiamate nell’Under 21 dell’Italia. Imporsi in Serie A però è difficile: dopo un anno coi blucerchiati, viene spedito in B col Lecce. In terra salentina vince il suo primo campionato cadetto, tornando l’anno successivo alla Samp. Un’altra annata incolore lo costringe a fare nuovamente le valigie: finisce l’idillio coi genovesi.
 
 
Inizia la storia con l’Atalanta, a gennaio 2011, dove in 6 mesi va a vincere il secondo campionato cadetto della sua carriera. Con la Dea sembra aver trovato il giusto feeling, almeno fino a gennaio 2014, quando i nerazzurri decidono di spedirlo in prestito nuovamente in Serie B. Il resto è storia d’adesso, una storia tutta da scrivere nell’avvincente finale di questi play-off. E se Marilungo dovesse uscirne trionfatore col suo Cesena, dopo aver conosciuto meglio nel dettaglio tutti i suoi trascorsi, non ci stupiremmo affatto.