Marino-Colantuono, quando gli allenatori “da serie A” perdono il controllo
22.04.2017 | 23:55
Ci sarebbero allenatori “da serie A” che dovrebbero fare la differenza in B. E invece accade l’esatto contrario. Inguardabile il Bari di Stefano Colantuono al punto che, sinceramente, durante il primo tempo contro il Verona ci chiedevamo cosa avessero fatto di male i tifosi biancorossi per meritare uno spettacolo (?) di quel tipo. Una squadra senza la minima idea, tutta dietro la linea del pallone, capace di sbandare anche in superiorità numerica. Purtroppo per Colantuono non ci sono alibi: c’è chi addirittura ha trovato il principale motivo della crisi nel mercato di gennaio, quello che tutti avevano promosso. Non scherziamo: organizzare una squadra dovrebbe essere una parola d’ordine anche nel bel mezzo di infortuni e contrattempi vari. Non conquistare i playoff sarebbe un fallimento assoluto, ecco perché il Bari deve darsi una mossa a partire da martedì a Salerno. Capitolo Frosinone: l’organico è il più completo della serie B, magari in compagnia del Verona, la società a gennaio ha fatto il massimo, dalla vittoria di Ferrara la squadra si è seduta, forse ha dato per scontata la promozione. E l’allenatore ha fatto poco o nulla per rialzarsi. Ogni tanto bisognerebbe ammettere gli errori, senza scaricarli. Il Frosinone all’improvviso non ha anima, si sgretola alla prima contrarietà. Marino trovi le soluzioni, lo hanno chiamato per questo.
Foto: sito Frosinone – zimbio