Ultimo aggiornamento: mercoledi' 18 dicembre 2024 19:27

MARMOUSH, IL FARAONE CHE TRASCINA L’EINTRACHT

08.10.2024 | 15:00

Omar Marmoush è l’uomo di copertina della Bundesliga dopo queste prime 6 giornate di campionato in Germania. La stella dell’Eintracht Francoforte ha cominciato con uno score quasi da record la stagione, guadagnandosi il soprannome di “Il Faraone Egiziano” per le sue prestazioni impressionanti. Effettivamente i numeri sono strepitosi. In 6 giornate di Bundesliga ha segnato 8 gol, gli ultimi due domenica sera contro il Bayern, nel 3-3 rocambolesco. Non solo, ha fornito anche 4 assist, il che lo rendono un attaccante completo, capace non solo di finalizzare il gioco della squadra ma anche di regalare passaggi vincenti per i compagni.

La capacità di Marmoush di navigare in spazi ristretti e creare opportunità lo ha reso un giocatore chiave per la squadra che infatti è terza nel massimo campionato tedesco e ha il desiderio di tornare a competere per le competizioni europee. Eppure la carriera di Marmoush non è stata rosa e fiori, anzi, l’attaccante solo ora, a 26 anni, è riuscito a dimostrare le sue qualità, dopo alcune stagioni che lo avevano visto in ombra e non in grado di eccellere ad alti livelli.

Classe 1999, Omar nasce a Il Cairo, capitale egiziana. Un Paese non tipicamente calciofilo, ma Omar si appassiona al calcio ben presto. Muove i suoi primi passi nel vivaio del Wadi Degla, che all’età di 8 anni lo aggrega al proprio settore giovanile. Notato dal tecnico Mido (lo ricordiamo, ex attaccante anche della Roma, dell’Ajax, del Tottenham), nel 2016 viene aggregato alla prima squadra, all’età di 17 anni.  Esordisce tra i professionisti l’8 luglio 2016 contro l’Al-Ittihad Alessandria. Dimostra subito qualità interessanti, su cui lavorarci, ma per farlo deve arrivare in Europa. E così sarà.

Il 30 agosto 2017 viene tesserato dal Wolfsburg, che lo aggrega alla formazione riserve. Saranno tre anni di crescita per lui nel Wolfsburg II, nella terza serie tedesca, dove realizza 11 gol in 36 presenze in 3 anni. E’ il momento del grande salto, che avviene nel 2020, approfittando del Covid. Esordisce in Bundesliga il 26 maggio 2020 contro il Bayer Leverkusen, subentrando al 76′ al posto di Renato Steffen.  Il 5 agosto esordisce nelle competizioni europee contro lo Shakhtar in Europa League, partita di ritorno degli ottavi di finale persa 3-0. Comunque riesce a guadagnarsi la fiducia della società che lo aggrega in prima squadra per la stagione successiva, ma non trova spazio, allora la decisione di mandarlo a giocare con continuità.

Il 5 gennaio 2021 passa in prestito al St. Pauli, nella seconda divisione tedesca. Saranno 6 mesi di crescita per lui, che realizza 7 gol in 21 presenze, contribuendo agli obiettivi del club. Il 30 agosto 2021 ancora un prestiti, con lo Stoccarda che ne rileva il cartellino e la chance di poter dimostrare le sue qualità in Bundesliga. Si fa notare discretamente, solo 3 gol per lui in 21 presenze, ma dimostra, con discontinuità, le sue qualità.

A fine stagione fa ritorno al Wolfsburg, con cui milita per un’altra stagione, per poi non rinnovare il proprio contratto con il club. Lascia la città delle automobili con 6 gol nell’ultima stagione. Contestualmente, il 15 maggio 2023, firma un contratto quadriennale con l’Eintracht Francoforte, con decorrenza dal 1º luglio seguente. Il club crede nelle sue qualità. E fa bene.

Chiude la prima stagione all’Eintracht in crescendo. con 12 gol stagionali, per la prima volta in doppia cifra in carriera. Un 2024 strepitoso il suo, che comincia come aveva chiuso, iniziando la nuova stagione, come detto, con 8 gol in 6 partite.

 Dopo aver lottato per assicurarsi un ruolo garantito nei club precedenti, l’egiziano si è ritrovato come una figura chiave sotto Dino Topmöller. Marmoush si unisce all’elenco dei centravanti di spicco che si sono fatti un nome al Deutsche Bank Park negli ultimi dieci anni. Luka Jović, Sébastian Haller e Randal Kolo Muani sono solo tre giocatori che si sono assicurati il ​​passaggio ai massimi campionati europei grazie alle loro prestazioni a Francoforte. E anche se Marmoush e soci non provengono direttamente dalla linea di produzione dell’Eintracht, il proverbiale treno di talenti offensivi del club non rallenterà tanto presto in Assia.

Con otto gol in sei partite di Bundesliga, Marmoush ha superato Harry Kane diventando il capocannoniere del campionato. È anche il primo giocatore a segnare otto gol in questa fase della stagione con il Francoforte. Marmoush ha sempre posseduto un’abilità fantastica per quanto riguarda i suoi colpi di palla. Tuttavia, il volume degli scatti è sempre così intrigante. Il suo volume elevato, unito a un posizionamento di alto livello, si riflette nei suoi Expected Goals (npxG senza rigori per 90 minuti, con l’attaccante che vanta un tasso di 0,59).

Tuttavia, ciò che lo rende così imprevedibile per per le difese avversarie non è solo la sua capacità di segnare, ma la sua influenza offensiva a tutto tondo. La scorsa stagione, ha guidato la classifica degli assist per l’Eintracht, fornendo 6 passaggi vincenti ai compagni, con l’attaccante che ha creato 38 opportunità di tiro nel corso della stagione. Come descritto, quest’anno ha già 4 assist all’attivo, oltre agli 8 gol. Insomma, un attaccante a 360°.

Il Faraone, è già un membro di spicco della Nazionale egiziana, con cui vanta 32 presenze e 6 gol. Segnò il gol decisivo per l’Egitto, contro la Libia, per la qualificazione al Mondiale in Qatar 2022. Ma quel Mondiale non lo giocherà per un infortunio.

I suoi numeri strepitosi hanno ovviamente attirato le attenzioni dei grandi club, in Premier soprattutto, Arsenal, Chelsea e Liverpool sono sulle sue tracce. I Reds in particolare, che in estate saluteranno il loro vecchio Faraone, Salah, e chissà che la dinastia non possa continuare con il nuovo re delle Piramidi, Omar Marmoush, che per ora fa volare l’Eintracht, ma il futuro può essere ancora più roseo.

Foto: twitter Eintracht