Marotta: “Bonucci? Abbiamo gestito tutto come accade in famiglia, caso chiuso. Su Caldara…”
Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, prima della gara contro l'Empoli ha parlato ai microfoni di
Premium Sport:
"Questo è il momento cruciale? No, sappiamo che Marzo-Aprile sono i mesi più importanti per gli impegni ravvicinati e perché si entra nel vivo della stagione, dobbiamo applicarci come sappiamo fare indipendentemente dall'avversario. Sulla carta l'Empoli può sembrare un avversario facile ma non è così, dobbiamo mettere in campo gli attributi di una capolista e cioè della Juventus. Bonucci? È il solito Bonucci, quello definito dalla stampa caso Bonucci si è chiuso, oggi abbiamo un altro esame e lui è uno dei protagonisti, come sempre. Se abbiamo mediato tra lui ed Allegri? Non direi particolarmente. Tutti i calciatori sono presenti nelle situazioni dello spogliatoio, la nostra è una comunità con logica e regole che vanno rispettate. Non abbiamo creato nessun imputato e alcun capo di imputazione ma solo chiarito alcuni aspetti nel migliore dei modi come una famiglia. Se si è creato il classico 'io o lui'? Quella è una pretestuosa campagna stampa, il compito della società è supportare allenatore e squadra e intervenire dove c'è necessità. Abbiamo gestito tutto come accade in famiglia, nel calcio accade sempre, questa situazione è stata sotto gli occhi di tutti e quindi c'è stata un'enfasi sproporzionata. Il caso è chiuso. Caldara? Ho avuto la possibilità di sbirciare la sua prestazione che è stata ottima come quella di tutta la squadra. Sta crescendo, giocare in una quadra organizza con un allenatore come Gasperini non fa altro che riconoscerne i meriti nell'ottica di diventare un titolare della Juve. E' giusto che faccia la sua esperienza in una squadra di provincia, se così possiamo definire l'Atalanta che sta facendo benissimo. Siamo orgogliosi e contenti di aver fatto questo acquisto". Foto: Juventus.com