Marotta: “Dani Alves? Risoluzione consensuale. Su Donnarumma, Alex Sandro e l’inchiesta Fifa…”
A margine di un evento mondano, il dg della
Juventus,
Beppe Marotta, ha parlato anche di mercato, dichiarazioni riprese da Tuttojuve:
“Il nostro obiettivo al momento è quello di confermare la rosa che abbiamo già a disposizione, poi ovviamente saremo attenti a quello che potrà succedere sul mercato in entrata. L’addio di Dani Alves? Non si tratta di rottura, la motivazione è fondamentale per un calciatore. Dani Alves ha realizzato di voler provare un’esperienza alternativa, faremo una risoluzione consensuale e auguriamo a lui ogni fortuna. Sicuramente c'è amarezza per quanto ha detto, ma confermo che non c'è stata nessuna rottura. Donnarumma? Siete voi che avete creato un resoconto quotidiano di ciò che accade tra il Milan, il procuratore e il calciatore. Se ci sono questi regolamenti bisogna prenderli in considerazione e agire di conseguenza. Prendiamo atto di quanto è accaduto, al momento questo posso dire. Douglas Costa vicino? Il mercato non è ancora entrato nel vivo, saremo un pochino più concreti nelle prossime settimane. Kean? Rappresenta un caso analogo a quello di Donnarumma, le norme attuali sono penalizzanti per i club che vogliono creare attraverso i vivai un patrimonio per il domani. Siamo nella fase conclusiva della trattativa con la famiglia e l’agente, sono ottimista perché tutto si possa concludere al meglio. Matuidi tornato di moda? Il discorso vale per lui e per tanti altri calciatori, ribadisco che oggi abbiamo un gruppo di 25 giocatori che hanno vinto e che vanno confermati. Novità su Alex Sandro? Un’offerta consistente ci è arrivata. Non abbiamo intenzione di cedere nessuno, ma se un giocatore decide di andare via come si è verificato con noi negli anni passati, alla fine deve andare via perché tenere un giocatore controvoglia non è utile per nessuno. Ma al momento non ci sono situazioni del genere, c’è speranza che nessuno vada via. L’indagine della FIFA per la cessione di Pogba? Si tratta di un trasferimento dai numeri elevatissimi, quindi è normale che ci fosse un’indagine. Noi abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme fiscali e tributarie, abbiamo risposto agli interrogativi che la FIFA ci ha presentato, siamo fiduciosi che non ci sia nessun provvedimento disciplinare”. Foto: sito ufficiale Juventus