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Marotta: “Giusto dare fiducia a Spalletti. Icardi? Il futuro dipende anche da lui. Su Conte e Dybala…”

15.04.2019 | 11:12

Marotta Giuseppe Inter sito ufficiale

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai Uno parlando a 360° tra passato, presente e futuro: “Inter? Un po’ di difficoltà di inserimento c’è stata. Il passaggio da una società all’altra è sempre difficile perché cambia tutto. Per me che da 41 anni faccio questo lavoro cambiando poche società, direi che è una cosa abbastanza normale. Gap con la Juve incolmabile? Io all’Inter posso garantire soprattutto l’esperienza, è una cosa importante. La Juve reciterà il ruolo da protagonista ancora per diversi anni perché il gap economico e non solo è molto ampio. Se Icardi può restare all’Inter? Le percentuali sono difficili da fare nel calcio. Il ragazzo sta acquisendo una grande esperienza professionale. E’ una risorsa importante per il club. Ha un contratto ancora di due anni e al di là dei rinnovi di rito, è uno dei migliori giovani attaccanti in circolazione. Tutte le valutazioni verranno fatte al momento giusto. La volontà della società è importante, ma è fondamentale anche quella del giocatore. La comunicazione dell’Inter diversa da quella della Juventus? “La Juve è un modello vincente e non lo è solo per i risultati sul campo e quelli economici. E’ un modello di riferimento. La potenza della Juve è assoluta e penso che sarà così ancora per molti anni. Spalletti? Ha ancora due anni di contratto. L’Inter sta viaggiando assolutamente in linea con gli obiettivi, è giusto dargli fiducia. Abbiamo gli stessi punti ma con due posizioni in più rispetto all’anno scorso. Spero che possa raggiungere in pieno l’obiettivo prioritario. Spalletti non è un novellino di questa professione, con i fatti ha dimostrato di valere questo ruolo. Conte? Sono conseguenti dal fatto che è libero ma anche perché rappresenta il profilo di un tecnico vincente. Lui rappresenta quel tipo di allenatori che si inserisce nei club in modo molto forte. E’ normale che venga accostato a diverse società. Sottolineo però come Spalletti abbia creato una struttura di squadra in costante crescita. Lui è a pieno merito il tecnico dell’Inter ed è giusto dargli questi meriti. Scambio Dybala-Icardi? Il valore del nostro attaccante è palese, d’altro canto, anche se in un momento di involuzione nel rendimento, Dybala è un calciatore molto forte anche umanamente. Al di là del Dna che si porta dietro un calciatore, la differenza la fa l’uomo. E’ un professionista serio, come lo è del resto Icardi che essendo giovane deve comunque ancora crescere. Mercato? Stiamo definendo con Godin che impersonifica questo valore. Dobbiamo trovare calciatori che possano condizionare anche i compagni di squadra”, ha concluso Marotta.

Foto: sito ufficiale Inter