Marotta: “Juve accusata di aver rubato, ma vinciamo anche con il Var. Sul mercato…”
Così
Giuseppe Marotta, amministratore delegato della
Juventus, ai microfoni di
JTV: "Lo scudetto? Sono sempre dei momenti straordinari nella propria esistenza, rimane dentro qualcosa che difficilmente si può dimenticare. Abbiamo avuto una nottata faticosa, con la trasferta e lo stress. Il post partita è stato pesante ma quel peso è coinciso con la bellezza di un momento positivo. Credo che nello sport la società venga prima di tutto, non ho mai visto vincere una competizione da una squadra che non avesse alle spalle una società forte. E la nostra è una società forte, ha alle spalle la forza di una famiglia e noi questi sentimenti li trasmettiamo a tutti i giocatori. Ottavo scudetto? Per vincerlo dovevamo vincere il settimo, quindi già questo è importante. Nel calcio si avvicendano giocatori, allenatori e dirigenti, ma non bisogna passare da un sentimento rivoluzionario, ma da un sentimento di evoluzione. Critiche? Più ci attaccavamo, più noi ci caricavamo. La Juve ha una grande caratteristica, a livello mondiale: è la forza di resistere a tutte queste critiche eccessive, per non dire insulti. VAR? E' motivo di grande soddisfazione per noi, la Juve è sempre stata accusata di aver 'rubato' i risultati. Il fatto che sia arrivato un mezzo tecnico che pur non essendo perfetto aiuta l'arbitro a ridurre il numero di errori ha portato ad una Juve comunque vincente. Il VAR deve essere però perfezionato, io estenderei il protocollo. Champions? Basta un episodio, un sorteggio sfortunato, un episodio arbitrale e sei eliminato. Può capitare che non arrivi con la squadra al massimo o che l'arbitro veda un rigore che non c'è, come è successo a noi. Mercato? Ci sistemeremo. Nel calcio maschile sicuramente, in quello femminile delego a Braghin, che sta facendo un ottimo lavoro". Foto: sito ufficiale Juventus