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Marotta: “Non so l’Inter senza Zhang dove sarebbe. Va ringraziato”

17.01.2024 | 23:45

Marotta Giuseppe Inter sito ufficiale

Intervenuto al podcast di fedez, “Wolf – Storie che contano”, Giuseppe Marotta, dirigente dell’Inter, ha parlato di diversi temi.

Queste le sue parole: “Quando si arriva a una certa età, è giusto dare spazio ai giovani. Alla Juve c’era una realtà dirigenziale fatta di giovani molto bravi, in primis il presidente Andrea Agnelli. E’ giusto che abbiano voluto impostare il rinnovamento, fu un cambiamento fisiologico. Il mio apporto con Agnelli è ottimo”.

Ora quale è l’obiettivo?Oggi guardo soprattutto all’aspetto umano. Ho ricevuto molto dalla vita e dal calcio in particolare, è giusto che io dia qualcosa. Ho rinnovato da poco con l’Inter, devo ringraziare il presidente Zhang per questo. Credo che quando finirò di lavorare nell’Inter mi dedicherò allo sport come fenomeno sociale. L’Italia è indietro rispetto al resto d’Europa, vorrei che i nostri figli possano giocare gratuitamente. Se si paga, vuol dire che il sistema scolastico non funziona”.

I capitali esteri nei club italiani… “Oggi la presenza straniera in Italia è forte. A Milano ci sono due grandissime società che sono nelle mani di un cinese e di un americano, e dico meno male con un grande ringraziamento per quello che mi riguarda. Se non ci fosse stata la famiglia Zhang, non so cosa sarebbe successo dell’Inter. Si sono susseguite due-tre proprietà. C’è la necessità di prendere capitali dall’estero che diano la possibilità di svolgere l’attività”.

Foto: twitter Inter