Marotta: “Serve tornare a una Serie A a 18 squadre. Mondiale per Club? Importante esserci, ma il calendario sarà durissimo”

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Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato a  Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, soffermandosi su diversi temi del calcio italiano, dagli Europei, al Mondiale per Club alla riforma dei campionati. Queste le sue parole: "Europai? Sono andato da tifoso e da dirigente del calcio italiano e sono rimasto impressionato dal clima che si vive, dall'entusiasmo dei ragazzi e dell'allenatore. Sono molto ottimista per il futuro. Siamo campioni in carica e, come tali, siamo nel mirino dei nostri avversari. Ma è evidente che questo sia un gruppo con basi umane e tecniche di grande spessore". Sul Mondiale per club del prossimo anno si sa ancora poco o nulla: "Le informazioni che abbiamo non sono molto concrete. È evidente che questo mondiale per club, motivo d'orgoglio per noi e vetrina importante a livello mondiale, rappresenti un ulteriore sovraccarico dei calendari, problema serio del nostro calcio che si acuirà ancor di più nella prossima stagione. Ci saranno più match con la nuova Champions, per aggiudicarsi la coppa si possono giocare anche 17 partite, inclusi i playoff. Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto e poi la Serie andrebbe ridotta a 18 squadre. Dobbiamo tutelare il lavoro dei nostri ragazzi, i carichi di lavori attuali non sono più sostenibili. Il rischio di infortunio è altissimo e rischia di pregiudicare anche lo spettacolo. Per far capire, nella stagione 2022-23, Barella ha giocato 52 partite da metà agosto a inizio giugno. In più la troppa offerta può generare un effetto negativo, il calcio potrebbe perdere di attrattività". Foto: twitter Inter