MARTINS, SVOLTA A SEATTLE

Le sue acrobatiche capriole per festeggiare i gol realizzati sono ancora bene impresse, e vi resteranno a lungo, nella memoria degli appassionati di calcio italiani. Stiamo parlando di Obafemi Martins, protagonista del nostro massimo campionato con la maglia dell’Inter per quattro stagioni, dall’esordio del dicembre 2002 all’estate del 2006. Nato a Lagos il 28 ottobre del 1984, l’attaccante nigeriano è balzato agli onori della cronaca per l’improvviso trasferimento, concretizzatosi in queste ore, dal Levante al Seattle. Una scelta forte, indubbiamente, per “Oba Oba”, che dopo un lungo girovagare lascia il vecchio continente a soli 28 anni per approdare in un torneo, la Major League Soccer, sicuramente in espansione ma di certo ancora non ai livelli dei più prestigiosi campionati europei. Ma, si sa, a volte l’istinto (o il portafoglio) coglie ragioni che la mente non conosce. Scoperto nel suo paese da Churchill Oliseh, fratello del Sunday ex giocatore di Reggiana e Juventus, viene spedito nel 2000 dal suo mentore proprio alla Reggiana, a soli 16 anni. Da lì alla Primavera dell’Inter il passo è breve e, nella stagione 2001-2002, Martins conduce i giovani nerazzurri alla vittoria del campionato di categoria e del Torneo di Viareggio. L’annata successiva arrivano i fasti della prima squadra e il rapidissimo colored, famoso anche per aver percorso i 100 metri in 10”94, esplode nel delicatissimo match di Champions League contro il Bayer Leverkusen, segnando una rete e procurandosi un calcio di rigore. Complessivamente, con la maglia della Beneamata, Obafemi Martins colleziona 88 presenze impreziosite da 28 gol, fregiandosi di due Coppe Italia e di una Supercoppa Italiana, oltre che del contestatissimo scudetto 2005-06 assegnato a tavolino al club di Massimo Moratti. Nell’estate del 2006 sbarca in Premier League, trasferendosi al Newcastle per 16,5 milioni di euro, e anche col bianconero dei Magpies indosso si rivela un ottimo finalizzatore. Dal 2009 in poi inizia un vero e proprio tour europeo: Wolfsburg, Rubin Kazan, Birmingham, ancora Rubin e, infine, Levante, club di Valencia con il quale firma, da svincolato, nel settembre del 2012. L’esperienza nella Liga sembra procedere bene, con 7 reti all'attivo in 17 partite, fino alla svolta americana di ieri, che vi abbiamo raccontato da queste colonne. Lo stesso attaccante nigeriano ha confermato ai media spagnoli il suo addio al Levante, dichiarandosi insoddisfatto dell’esperienza ma consapevole di procurare una cospicua plusvalenza alla sua attuale società, considerato che l’offerta del Seattle dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro.