MASINI, TANTA GAVETTA E IL SALVATAGGIO DEI MEDICI. ORA PROTAGONISTA IN SERIE A
30.12.2024 | 15:00
Nel difficile avvio di stagione del Genoa, che è stato costretto ad esonerare qualche settimana fa Alberto Gilardino e chiamare in panchina Patrick Vieira, spicca senza dubbio una bella storia da raccontare, quella di Patrizio Masini. Centrocampista, classe 2001, cresciuto nel settore giovanile del Genoa e tornato, dopo diversi anni in prestito, questa stagione ai grifoni, per la sua prima in Serie A. Una storia, quella di Masini, fatta di sacrifici, tanti problemi, ma con tanta forza di volontà per superare tutto e riuscire a raggiungere i propri obiettivi.
Masini è stato aggregato al genoa la scorsa estate, con Gilardino che lo ha voluto in prima squadra, anche per mancanza di alternative dal mercato. Il 19 ottobre scorso ha debuttato in Serie A nell’incontro pareggiato 2-2 contro il Bologna. Da allora ha collezionato 6 presenze, tutte da subentrato, come nell’ultima gara, quella vinta in casa dell’Empoli, dove ha messo a referto una buona mezz’ora, maggior minutaggio per ora in stagione.
Nato a La Spezia, il 27 gennaio 2001, Masini è cresciuto nel settore giovanile del Genoa. Fa tutta la trafila con i Grifoni fino alla Primavera (è capitano in Under 17 e Primavera), dove eccelle. Nel 2020 viene ceduto in prestito alla Sambenedettese in Serie C, dove ha esordito fra i professionisti. Qui trova anche i suoi primi due gol in carriera. Nel gennaio del 2021, a stagione in corso, è passato con la medesima formula al Lecco, con cui ha trascorso una stagione e mezza in Serie C ed esplodendo definitivamente, mettendo a referto ben 55 presenze in un anno e mezzo e trovando anche 5 gol. Il 1º settembre 2022 è stato prestato dal Genoa al Novara, sempre in Serie C. Altra stagione di livello la sua, con 25 presenze e 4 gol. A febbraio è stabilmente titolare e, inoltre. Ma quello che sembra un banale infortunio alla coscia sinistra si traduce in una fascioctomia che richiederà ben due interventi chirurgici e ben 72 punti di sutura, un grave problema che quasi gli impedisce di continuare la carriera. Masini, infatti, ha subito un doppio intervento invasivo per arrestare due volte un versamento all’interno della coscia sinistra. Operazioni, queste, coordinate dal medico sociale del Genoa Alessandro Corsini. Per diversi momenti il ragazzo ha temuto il peggio per la sua carriera e non solo. Ma alla fine si risolve tutto per il meglio. Chiude comunque l’annata in Piemonte e la stagione successiva c’è un premio per la sua caparbietà, il salto di categoria.
Il 6 luglio 2023 viene ceduto in prestito per una stagione all’Ascoli e il 19 agosto debutta in Serie B nell’incontro perso 3-0 contro il Cosenza. Ha segnato il suo primo gol fra i cadetti il 2 ottobre seguente contro il Venezia (3-1 per i veneti). La sua prima, e unica stagione in B, si chiude con una amara retrocessione per il Picchio, ma Masini è tra le poche luci della compagine marchigiana.
Rientrato al Genoa a fine stagione, è stato confermato in rosa per la stagione 2024-2025 e, come raccontato, il 19 ottobre ha debuttato in Serie A nell’incontro pareggiato 2-2 contro il Bologna. Masini ora si gode la massima serie, dopo aver fatto tanta gavetta e aver affrontato tante problematiche. In una intervista recente al Secolo XIX, lo stesso Masini ha ringraziato i medici per averlo salvato: “Ho subito due operazioni alla gamba, per arrestare due volte un versamento all’interno della coscia sinistra. Per ricucire ci sono voluti 72 punti. Però facevo fatica a estendere la gamba, il dottor Corsini mi ha visitato e si è reso conto che qualcosa non andava. Non finirò mai di ringraziarli, mi hanno salvato. Avevo bisogno di fare gavetta, ora ho questa chance con il Genoa, la mia squadra fin da quando ho 10 anni: farò il massimo per meritarmela“.
Ora, dopo tanta gavetta, aver superato diversi problemi, Masini è arrivato in Serie A e vuole continuare ad essere protagonista. E’ un centrocampista con qualità di interdizione, una mezz’ala, bravo anche a trovare il gol, come dimostrato nelle categorie inferiori. Molto duttile, può anche giocare esterno a destra. Un ragazzo che con umiltà e sacrifici si è affacciato alla massima serie a 23 anni e ora vuole continuare a migliorare per rimanerci, insieme al suo Genoa.
Foto: sito Genoa