MATHIEU DEBUCHY, L’OCCASIONE DA NON PERDERE

La bomba l'ha sganciata France Football: sulle tracce di Mathieu Debuchy si è prepotentemente inserita la Roma. E lo scenario è tutt'altro che improbabile, considerate le attuali dinamiche del giocattolo giallorosso. Sulla fascia destra Maicon non assicura più il rendimento né le garanzie tecniche di un tempo, Torosidis non è per Garcia il perno ideale da schierare sempre titolare in campionato e in Champions, Florenzi in quel ruolo non può esprimere al meglio tutto il suo potenziale. Serve un profilo di respiro internazionale, non troppo in là con gli anni e che sappia fare la differenza in un contesto in cui misurarsi con avversari al livello di Barcellona e Bayern Monaco è ormai diventata la prassi. Ecco allora che spunta il nome del terzino francese classe 1985. Non solo l'interesse capitolino: tanti sono gli incastri che farebbero pensare a un lieto fine a gennaio. In primis lo scarso utilizzo del giocatore da parte di Wenger: in due stagioni con la maglia dell'Arsenal, Debuchy ha collezionato in tutto appena 15 presenze, una miseria per chi era reduce dalla strepitosa stagione 2013/2014 con il Newcastle, decisiva per il suo approdo all'Emirates Stadium. E il successivo punto di un discorso che logicamente fila liscio come l'olio è strettamente collegato a quello precedente. Tra otto mesi ci saranno gli Europei, guarda caso proprio in Francia. Un doppio enorme stimolo per evitare di perdere quel treno comandato da Deschamps che, al momento, è quasi un miraggio. Ecco perché pensare di cambiare aria in inverno è la soluzione più plausibile. Rudi Garcia lo considera un pupillo, avendolo avuto ai tempi del Lille, è un suo connazionale, magari una telefonata potrebbe consentire ai due di parlare di nuovo la stessa lingua anche sul terreno di gioco. 




Ma perché la Roma dovrebbe scegliere Debuchy? Si tratta del prototipo ideale di pedina da inserire nel collaudato scacchiere giallorosso. Abile in fase di spinta, preciso nelle chiusure difensive, il terzino destro consentirebbe di fare un passo in avanti, un ulteriore salto di qualità in uno dei pochissimi ruoli in cui Pjanic e compagni necessitano di un rinforzo. A parlare per lui, poi, c'è anche un palmarés di tutto rispetto: 1 scudetto e 1 Coppa di Francia nel 2011 con la maglia del Lille (appunto, alla corte di Garcia), 1 Coppa d'Inghilterra e 2 Community Shield con i Gunners. La parentesi londinese, tuttavia, è stata fin qui tutt'altro che felice. L'espressione "utilizzo con il contagocce" potrebbe essere addirittura riduttiva. Insomma, mai è entrato nel cuore di Wenger - anche lui transalpino, e la cosa fa riflettere non poco -, mai si è rimesso nel solco vincente dei suoi anni di carriera precedenti. Il futuro potrebbe davvero parlare italiano. Nelle scorse settimane la stampa inglese lo accostava alla Juventus, oggi France Football ha tirato in ballo con decisione la Roma. Il contratto scadrà a giugno del 2019, ma mai come in questo caso, con una competizione a giugno che si avvicina a passi da gigante, appare un aspetto persino meno importante di un dettaglio. Debuchy vuole giocare: se la Roma sarà scaltra e intelligente a fiutare l'affare, facendo leva sulla volontà del diretto interessato, fare due più due non dovrebbe poi essere così complicato.


Foto: Sito dell'Arsenal