La stampa spagnola non ha più dubbi: Matìas Kranevitter può virtualmente considerarsi un nuovo giocatore dell'Inter. Il club di Thohir avrebbe superato la concorrenza di altre società molto blasonate che erano sulle tracce del giocatore, come Atletico Madrid e Valencia, e sarebbe ora a un passo dal forte centrocampista del River Plate. L'accordo economico con il giocatore sarebbe già stato raggiunto, un'accelerazione dovuta soprattutto a un particolare molto importante: Kranevitter possiede il doppio passaporto, italiano e argentino, per cui non creerebbe alcun problema a livello di caselle occupate per gli extracomunitari. Roberto Mancini avrebbe anche confessato alla dirigenza nerazzurra di gradire non poco l'operazione che si avvicina alla fumata bianca, chiedendo di chiudere il prima possibile quella che sarebbe la prima manovra di mercato importante della nuova Inter.
Ma chi è Matìas Kranevitter? La carriera di questo mediano tutta tecnica e spunti geniali è legata a doppia mandata al River Plate. E' un classe '93 originario di Yerba Buena, una cittadina di sessantamila abitanti nel nord dell’Argentina, che dalle giovanili dei Millonarios ha rapidamente bruciato le tappe per esordire in prima squadra. Un balzo, risalente alla stagione 2012/2013, che è coinciso anche con la convocazione in Nazionale Under 20, in attesa di giocarsi trofei importanti con i "grandi", magari già a partire dal prossimo Mondiale. Nella sua bacheca ha già inserito tre importanti trofei: 1 campionato argentino, 1 Coppa sudamericana e 1 Recopa sudamericana, il tutto dopo aver già sfondato il muro delle 50 presenze con il suo club. Col passare delle gare e delle prestazioni di alto livello, Kranevitter ha convinto proprio tutti e in poco tempo dall'Europa in tanti lo hanno messo nel mirino. Si tratta di un centrocampista dal baricentro basso (178 centimetri di altezza, ma fisico abbastanza possente da poter duellare con avversari muscolarmente ben più dotati di lui), che ha come dote migliore una visione di gioco invidiabile, oltre a un'intelligenza tattica e nello smarcare il compagno di squadra difficilmente replicabile in giocatori della sua stessa età. In Argentina si parlava di un forte interesse anche di Napoli e Milan, per restare in ambito italiano, ma l'Inter è ormai in netto vantaggio. Per alcuni aspetti, ricorda il Kovacic di un anno e mezzo fa: Matìas, infatti, non ha ancora siglato alcun gol in gare ufficiali, le sue conclusioni verso la porta avversaria sono una rarità, il suo lavoro consiste soprattutto nell'impostazione di gioco e il suo apporto è enorme anche in fase di non possesso. Tutti si augurano che possa ripercorrere le orme del croato che, non a caso, è oggi seguito dai maggiori club d'Europa. Il ct dell'Argentina Martino gli ha preferito Biglia, Gago e Mascherano per la cerniera di centrocampo in Coppa America, ma Kranevitter sarà presto uno dei protagonisti della Seleccion. Quando? Tra circa tre anni, in Russia, ci aspettiamo di vederlo padroneggiare sulla mediana...
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